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PATTI – In alcune “zone” mai visto un vigile urbano: chi deve far rispettare il codice della strada ?

PATTI – In alcune “zone” mai visto un vigile urbano: chi deve far rispettare il codice della strada ?
Dicembre 21
16:30 2016

Che il traffico veicolare cittadino sia caotico, non è una “scoperta”. Che l’inciviltà di molti automobilisti e scooteristi faccia la propria parte, con posteggio selvaggio e, in alcune strade, velocità sostenuta, è risaputo. Ultimamente, però, le principali proteste dei pattesi sono indirizzate ai vigili urbani che, a loro avviso, non “gestiscono” al meglio il proprio servizio.

Ci sono alcune zone della città che, di fatto, non hanno mai “visto” un vigile nemmeno di sfuggita, nelle quali, di contro, sarebbe necessaria la presenza. C’è un Largo Jan Palach dove la mattina, specie in concomitanza on l’entrata e l’uscita dalla scuola, c’è un caos (posteggio in doppia fila, incrocio con chi proviene da via Provvidenza, da via 2 Giugno e dalla parte alta di Corso Matteotti), ma di vigili nemmeno l’ombra.

C’è chi, nonostante il divieto, posteggia lungo la via Trieste in prossimità dell’incrocio con Piazza Sciacca e la bretella che “scende” dalla via Fontanelle, all’altezza del cinema comunale.

Ogni tanto qualche vigile “passa”…..Via Garibaldi, via XX Settembre, via Nicolò Gatto Ceraolo, Corso Matteotti sono altre zone in cui di rado si “vede” un vigile. In compenso, però, sono stati solerti (ma solo nell’immediatezza del provvedimento) a “controllare” la parte finale di via Padre Pio dove è stato posto il segnale di divieto di sosta, e sono ancor più solerti a sanzionare i docenti della scuola media “Bellini” che posteggiano nella zona “a disco” di via Mazzini, in prossimità dell’istituto, e che magari, tra un’ora e l’altra, non possono entrare ed uscire per “aggiornare” il disco orario.

La scelta dell’amministrazione e del comando della Polizia Municipale di istituire tale zona non è stata, per così dire, “felice” e continua ad essere molto criticata, perché gli insegnanti ed il personale tutto della scuola non hanno poi così tanti spazi per parcheggiare.

La stessa solerzia sarebbe bene dimostrarla pure in altre circostanze e in altre zone, dove, invece, si vanno “a cercare” i proprietari dei mezzi per farglieli spostare e non elevare la multa.

Cittadini di Serie A e cittadini di Terza Categoria ? Se poi piove, l’”assenza” dei vigili diventa cronica (così come nelle ore serali) e circolare ancora più caotico e difficile.

Poi, magari, in un altro giorno, forse per “recuperare”, tanti malcapitati ci vanno di mezzo….

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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