PATTI – A20, ”Viadotto della morte”, due incidenti in poco meno di un’ora
Il viadotto Montagnareale continua a rappresentare un serio pericolo per gli automobilisti in transito su questo tratto di A-20.
Due gli incidenti verificatisi stamattina, uno alle ore 8.10 l’altro appena un’ora dopo.
Nel primo è stata coinvolta in maniera autonoma un’Alfa Romeo il cui conducente avrebbe perso il controllo dell’auto proprio all’inizio della pericolosa serpentina, impattando per ben tre volte con il guard rail. Per lui, fortunatamente, nessuna grave conseguenza.
Appena un’ora dopo il secondo impatto: ad essere coinvolte una Citroen e una Nissan. La prima autovettura ha perso il controllo proprio in prossimità del new jersey collocati nel punto esatto in cui lo scorso maggio si è verificato l’incidente in cui ha perso la vita il calciatore Milazzese Marco Salmeri.
Secondo le prime ricostruzioni , l’auto con a bordo il solo conducente, avrebbe sbandato a causa della viscidità dell’asfalto. Subito dietro sarebbe sopraggiunta una Nissan con a bordo 2 persone, il cui conducente non sarebbe riuscito ad evitare l’impatto. Ad avere la peggio il passegero della Nissan, il quale è stato trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Barone Romeo di Patti per via di forti dolori al petto. Illesi invece i conducenti delle due autovetture.
A giungere per primo sul posto è stato il pattese Michele Giorgio , il quale ha immediatamente dato l’allarme e prestato i primi soccorsi.
Torna dunque d’attualità l’estrema pericolosità del tratto di A-20 tristemente ribattezzato il ”viadotto della morte”. Nonostante i ripetuti incidenti, alcuni mortali, nessuno sembra si sia ancora adoperato per mettere in sicurezza il tratto in questione.
la soluzione al problema potrebbe consistere nel restringere la carreggiata ad una sola corsia e nell’apporre asfalto drenante.
Giuseppe Giarrizzo
