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PATTI – Risultati lusinghieri per l’Oratorio ”Giovanni Paolo II” della parrocchia ”Sacro Cuore di Gesù”

PATTI – Risultati lusinghieri per l’Oratorio ”Giovanni Paolo II” della parrocchia ”Sacro Cuore di Gesù”
Luglio 22
10:00 2016

Sono sicuramente lusinghieri i primi “risultati” dell’oratorio “Giovanni Paolo II” della parrocchia “Sacro Cuore di Gesù”, che ha iniziato la propria attività in marzo.

“L’oratorio intende essere – spiega il parroco, don Giuseppe Di Martino – uno strumento di formazione umana e cristiana di tutti e in particolare delle giovani generazioni. Un’occasione di aggregazione, di crescita insieme, a qualsiasi età, ma anche e soprattutto una bella esperienza di fede condivisa”.Oratorio_Sacro_Cuore_di_Gesù_003

“Passi” che sono stati sicuramente compiuti, grazie anche a tre laboratori: “Millepunti”, uncinetto e ricamo, curato da Giovanna Cucinotta e Pina Basiliano; “Creiamo con fantasia”, hobbistica e creatività, tenuto da Rosalba Di Perna e Rosaria Grasso; “Lavorazione e decorazione dell’argilla”, guidato da Pina Parisi e Valentina Miduri. I “lavori” sono stati esposti in una mostra, ospitata nel salone parrocchiale, che ha riscosso grandi apprezzamenti.

Oratorio_Sacro_Cuore_di_Gesù_004Inoltre, in occasione dei recenti festeggiamenti esterni in onore del Sacro Cuore di Gesù, l’oratorio ha organizzato un torneo di calcetto, disputato nel campo “Brancato” de La Playa, in cui bambini e ragazzi, all’insegna del sano agonismo, hanno badato soprattutto a divertirsi.

Inoltre, è stata realizzata una coinvolgente serata con il gruppo canoro “Aria Fresca” e degustazione di “pani cunzatu”.

Sul sagrato della chiesa è stata poi realizzata una bellissima infiorata che ha stupito e favorevolmente impressionato tutti, raffigurante il Sacro Cuore e il logo del Giubileo della Misericordia.Oratorio_Sacro_Cuore_di_Gesù_005

“Piccoli segni di una presenza – sottolinea il tesoriere dell’oratorio Tindari Faranda, una delle “anime” dello stesso – che intende allargarsi con il nuovo anno pastorale e, perché no, coinvolgere tutta la città”.

“Siamo aperti a tutti e a qualsiasi proposta – gli fa eco don Di Martino -; chiunque volesse darci una mano si faccia avanti perché contiamo di avere un crescente numero di animatori; è un’esperienza davvero bella”.

Oltre a intensificare l’attività dei laboratori esistenti ed avviarne qualcun altro (ad esempio, quello di cucina, di teatro e di canto), si punterà sullo sport (calcio e basket), ci saranno insegnanti disponibili ad aiutare i ragazzi in difficoltà a scuola e si proverà a realizzare un giornalino dell’oratorio.

In programma, infine, pure attività culturali, con dibattiti e tavole rotonde su temi di attualità. “Abbiamo bisogno – conclude don Di Martino – anche della collaborazione delle famiglie, necessaria per portare avanti il nostro progetto. Ad ottobre riprenderemo con rinnovato entusiasmo”.

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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