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Il pattese Tony Cairoli ad Ottobiano ha chiuso ”alla grande” gli Internazionali d’Italia MX Selle Dalla Valle Series 2017 (di Nicola Arrigo)

Il pattese Tony Cairoli ad Ottobiano ha chiuso ”alla grande” gli Internazionali d’Italia MX Selle Dalla Valle Series 2017 (di Nicola Arrigo)
Febbraio 13
12:12 2017

Se il buon giorno si vede dal mattino, c’è da aspettarsi da Tony Cairoli, pluricampione ondiale pattese di motocross, una stagione da protagonista. L’alfiere del Team De Carli ha chiuso “alla grande”, ad Ottobiano, gli Internazionali d’Italia MX Selle Dalla Valle Series 2017.

Il primo appuntamento della stagione, a pochi giorni dall’inizio del Mondiale MXGP, ha visto il pilota del Red Bull KTM Factory Racing Team grande protagonista in tutti e tre i round disputati nelle ultime tre settimane. L’otto volte campione del mondo, con la sua KTM SX-F 450, ha dominato la serie internazionale, partendo ben quattro volte su sei davanti a tutti, vincendo cinque delle sei manche disputate e facendo segnare il giro record in tutte e sei le occasioni.

Con questi numeri da capogiro Tony è risultato primo sia nella classifica della MX1 che in quella della Elite. Secondo nella gara di apertura della MX1, dopo essere partito in testa e poi successivamente essere stato coinvolto in una caduta da un rivale, ad Ottobiano Cairoli ha poi dominato la manche della Elite sull’impegnativo tracciato sabbioso lombardo, centrando il successo al termine di una cavalcata solitaria.

Ora è tempo di preparare le valige per la prima trasferta Mondiale che vedrà il siciliano impegnato nella doppietta Qatar (circuito di Losail il 25 febbraio)-Indonesia, che apre la MXGP 2017. “Questo di Ottobiano – ha commentato Cairoli – è stato un’altro buon fine settimana, Complessivamente, sono arrivate cinque vittorie su sei manche disputate e questo mi rende felice, perché è il segno di come stanno andando le cose in questo momento. Ora l’attenzione si sposta sul primo GP stagionale del mondiale MXGP, per il quale ci stiamo preparando tutti al meglio”.

“L’aspetto più importante, comunque, – ha concluso il “furetto” di Patti – è stata ritrovare il feeling con la moto e vedere che tutto procede come previsto; non importa tanto aver vinto il campionato, quanto aver verificato la qualità del lavoro svolto con la moto e con tutto il resto”.

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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