Patti24

 Breaking News

NEBRODI – Danni da ghiri: l’Assessorato ottiene il parere favorevole dell’ISPRA. Al via il Piano di contenimento e trasferimento degli animali

NEBRODI – Danni da ghiri: l’Assessorato ottiene il parere favorevole dell’ISPRA. Al via il Piano di contenimento e trasferimento degli animali
Aprile 12
13:25 2019

Rispettati gli impegni assunti dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, per il contrasto della presenza dei ghiri e per risollevare il comparto dellacoricoltura dei Nebrodi.

Come già dichiarato lo scorso dicembre – durante il workshop  intitolato  “Una nuova stagione della corilicoltura siciliana. Strategie per la rivalorizzazione della coltura del nocciolo in Sicilia” svoltosi in San Piero Patti su impulso dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvino Fiore –  l’Assessorato guidato da Bandiera si era, infatti, assunto il compito di avviare un lavoro programmatico, che avrebbe coinvolto anche tutti i protagonisti del settore, al fine di risolvere gli annosi e gravi problemi presenti nei noccioleti siciliani ( due nella fattispecie: massiccia presenza dei ghiri e cimiciato) .

Nell’occasione , l’Assessore –  alla presenza di numerosi proprietari terrieri e produttori, diverse associazioni, ordini professionali,  esperti del compartimento e rappresentanti delle Istituzioni politiche locali e regionali – aveva annunciato di aver già messo in atto una serie di interventi e di misure atte al sostegno ed al recupero dei noccioleti che vanno dall’ attivazione  della misura 4.4 D del PSR; all’implemento  della ricerca e della sperimentazione – tramite la collaborazione con l ’Università di Palermo ed il CREA – per quanto concerne l’ allevamento degli insetti antagonisti al fine di debellare le cimici che infestano le produzioni ; all’acquisizione dei risultati definitivi del monitoraggio dei ghiri avviata con l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ;alla stipula  dell’ Accordo di Filiera del nocciolo.

Ieri, a Palermo in Assessorato , nel corso di un tavolo tecnico  composto dai sindaci di Ucria e San Piero Patti, dal vice sindaco di Sinagra, da studiosi ed operatori corilicoli del territorio nebroideo, dal dirigente generale del Dipartimento Sviluppo Rurale, Mario Candore, è arrivato il via libera alla cattura e al trasferimento dei roditori,in altre aree boschive compatibili con la loro natura.

L’ok è arrivato dall’Ispra dopo che il piano di monitoraggio promosso dall’Assessorato Agricoltura e realizzato dall’Università degli Studi di Palermo, ha accertato, su base scientifica, il fenomeno di sovrappopolamento di ghiri nella zona dei Nebrodi. Si è reso finalmente possibile pertanto, attuare azioni preventive e di controllo ecologico.

Contestualmente, Assessorato Agricoltura, amministrazioni locali, e i conduttori dei fondi, dovranno preoccuparsi di gestire correttamente le aree demaniali e private, attuando interventi di pulitura del sottobosco e di potatura delle piante di nocciolo per mantenere pulite le fasce di distanza tra le aree boschive e i noccioleti. Il ghiro, infatti, prolifera principalmente nei corileti abbandonati. 

L’Assessorato, inoltre, ha previsto alcune modifiche al Psr Sicilia 2014-2020 per consentire ai produttori di nocciole di accedere ad alcune misure che sostengano economicamente le azioni di prevenzione selvicolturali e l’acquisto di attrezzature per il controllo dei roditori. 

“Compiuti celermente gli adempimenti necessari per poterci adoperare, siamo passati ad una fase concreta per arginare un fenomeno cheha messo in ginocchio la coricoltura dei Nebrodi  e con essa la popolazione, gli imprenditori e gli agricoltori  di questo meraviglioso contesto territoriale – afferma l’Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera –  Questa iniziativa, per la quale i sindaci dei comuni di Ucria Enzo Crisà, di San Piero  Patti Salvino Fiore ed il vice sindaco di Sinagra Carmelo Rizzo esprimono soddisfazione e ringraziano  l’ assessore Edy Bandiera per il concreto e fattivo impegno profuso, consente di giungere finalmente, dopo anni, alla individuazione delle praticabili soluzioni del grave e sentito problema. Infatti da un lato abbiamo una base scientifica per dimostrare l’incidenza, la presenza e il danno di questi roditori e siamo già in possesso del parere dell’Ispra con l’autorizzazione a poter effettuare il piano di controllo ecologico attraverso una serie di iniziative, dall’altro possiamo passare, nell’immediato, ad una fase operativa che vedrà il coinvolgimento di tutte le strutture dell’Assessorato, a vario titolo coinvolte, che darà sicuramente risultati concreti già nel primo periodo”.

Sara Gaglio

 
Patti 24
Gruppo Chiuso · 14.743 membri
Iscriviti al gruppo
 

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.