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È di poche ore fa la notizia di un avvistamento di eccezionale rarità. A sottolinearlo è il Sergente Roberto Santaromita dell’ufficio della Guardia Costiera di Sant’Agata.

Un passante che faceva sport sulla spiaggia di Ponte Naso, incredulo, ha avvisato l’ufficio della guardia costiera di Sant’Agata dell’avvistamento di una tartaruga marina caretta caretta, la specie di tartaruga marina più diffusa nel Mediterraneo.

Temendo che il maltempo potesse in qualche modo minacciare l’incolumità della creatura, il passante, sign. Calanna, ha richiesto l’intervento della Guardia Costiera di Sant’Agata diretta dal comandante Pigna.

Dopo aver tempestivamente contattato telefonicamente l’Istituto di Zooprofilassidi di Comiso, il centro che segue tutti gli avvistamenti di cetacei (vivi e morti) della Sicilia, sono giunti sul luogo il maresciallo Guarda, il sergente Santaromita e l’agente Carfora.

Una volta raggiunto il luogo dell’avvistamento, la squadra della Guardia Costiera ha scoperto che in realtà la tartaruga era giunta lì a depositare le uova, circa una 40ina.

È stata da subito lampante l’eccezionalità dell’evento: al momento della deposizione, le tartarughe marine difatti raggiungono la spiaggia solo di notte e scelgono luoghi dove non c’è confusione. Questo miracolo della natura è avvenuto in pieno giorno e in un’area di certo conosciuta e frequentata dagli amanti del mare.

Sul posto è giunto anche il sindaco Letizia di Naso: al momento la zona è stata delimitata e messa in sicurezza dall’aggressione di possibili predatori, come ad esempio i gabbiani, che potrebbero danneggiare la covata. Non è da escludere che la zona venga delimitata e protetta in previsione di lunga durata, perché com’è noto le tartarughe sono solite tornare periodicamente sul luogo scelto per la deposizione delle uova. Seguiranno aggiornamenti.

Elena Favazzo