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MXGP – Il pattese Tony Cairoli centra il terzo successo stagionale sul circuito di Teutshenthal in Germania

MXGP – Il pattese Tony Cairoli centra il terzo successo stagionale sul circuito di Teutshenthal in Germania
Maggio 22
08:40 2017

Il terzo successo stagionale, centrato col solito piglio “da cannibale” sul circuito di Teutshenthal, in Germania, dove si correva l’ottavo gran premi stagionale, potrebbe fare da decisivo spartiacque nella corsa del pilota pattese Tony Cairoli verso la conquista del titolo mondiale della Mxgp di motocross. Adesso, infatti, l’alfiere del Team De Carli può vantare ben 44 punti sul suo più immediato inseguitore, lo sloveno Tim Gajser, non al meglio della forma fisica (era caduto in qualifica) ed uscito severamente battuto dal confronto col pilota della Ktm, a cui ha dovuto cedere ben 27 punti, visto che non è riuscito ad andare oltre un 12° ed un 10° posto di manche. Sul circuito tedesco, Cairoli ha duellato col suo compagno di scuderia Jeffrey Herlings, vincitore della prima manche.

Il “furetto” di Patti ha centrato l’holeshot, ma nella heat iniziale ha subito l’attacco dell’olandese che, presa la testa, non l’ha più ceduta, incrementando il vantaggio fino a 12 secondi. Carioli, saggiamente, ha preferito non prendere rischi, mantenendo la seconda piazza. In “gara 2”, il “messinese express”  ha dominato in un lungo e in largo. Ancora una volta è schizzato via al cancelletto di partenza, senza dare spazio ad alcun avversario.

Il suo è diventato un lungo monologo (con la possibilità di rallentare negli ultimi due giri) fino alla bandiera a scacchi, che ne ha sancito il successo del GP, davanti ad Herlings ed al francese Gautier Paulin. Al di là delle difficoltà di Gajser, che pure nelle ultime, precedenti gare, (specie a Kegums, in Lettonia) non era riuscito a tenerne il ritmo, Cairoli ha fornito un’ulteriore dimostrazione di come sia in costante crescita fisica e di come sappia gestirsi magnificamente, per cui a ragione, al momento, è il candidato numero uno alla conquista del mondiale, anche se, oltre a Gajser, tutt’altro che rassegnato, a Paulin e a Desalle, il “nemico” numero uno potrebbe essere in casa Ktm, cioè proprio Herlings. “Sono molto contento – ha commentato Cairoli -;  sono partito bene tutte e tre le volte questo fine settimana ed è il risultato del gran lavoro fatto da un po’ di tempo a questa parte.

Su una pista così impegnativa, era molto importante guidare bene e non fare errori e mi è piaciuto, perché il terreno mi ricorda quello della pista di Malagrotta dove mi alleno da anni. In gara uno sono partito in testa ma Herlings era davvero veloce in alcuni punti e si è avvicinato in fretta, passandomi. Nella prima parte della gara era il più veloce in pista ed io ho perso il contatto, perché cercavo linee migliori. Dopo metà gara ho trovato un buon rimo e sono riuscito a ridurre il gap; sfortunatamente, però, alcuni doppiati mi hanno fatto perdere secondi preziosi e non sono riuscito ad avvicinarmi a sufficienza per attaccare”.

“Ad ogni modo – ha proseguito –  c’era ancora gara due per provare a vincere questo Gran Premio, così mi sono concentrato sulla partenza, centrando il terzo hole-shot ed ho spinto forte per tutta la manche”. “Sono molto felice della vittoria e di aver allungato in campionato – ha concluso Cairoli -, anche se non è a questo che guardo in questo momento della stagione e non vedo l’ora che arrivi la prossima gara in Francia, dove ci sono sempre molti appassionati. E’ una bella pista e voglio affrontarla concentrato sulle partenze come in Germania, perché sono davvero fondamentali”. Infine, un pensiero, assieme alla fidanzata Jill, a Nichy Hayden e alla sua famiglia “perché possa vincere la più dura delle battaglie”.

Appuntamento, allora, nel prossimo weekend ad Ernee, dove Cairoli proverà a dare un’altra spallata decisiva verso il titolo.

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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