Patti24

Come già a Nequen, in Argentina, nella prima gara stagionale, anche a Valkenswaard, in Olanda, dove si correva il secondo gran premio del mondiale di motocross Mxgp, il pilota pattese Tony Cairoli ha dovuto “lasciare strada”, a seguito anche di qualche errore per lui inusuale, al compagno di scuderia Jeffrey Herlings, a conferma che l’”orange” sarà l’avversario principale (e, forse, l’unico) nella corsa al titolo.

E come già nel GP di Patagonia, pure nei Paesi Bassi Cairoli ha ceduto il passo nel finale, dopo aver dominato tre quarti di entrambe le manche prima del “ritorno” di Herlings che, alla fine, le ha vinte entrambe, facendo il pieno di punti e rinforzando, così, la tabella rossa del primato, anche se, ovviamente, Cairoli è a un tiro di schioppo.

Nella prima manche, l’alfiere del Team De Carli è uscito dal cancello al primo posto a bordo della sua KTM 450 SX-F, cercando immediatamente di impostare un buon passo, mettendo più terreno possibile tra lui e i suoi rivali, ma una piccola scivolata in una discesa insidiosa lo ha fatto cadere a terra, facendogli perdere la prima posizione, costringendolo ad accontentarsi del secondo posto al traguardo.

Al secondo via della giornata, Cairoli ha centrato ancora l’holeshot, spingendo forte fin dall’inizio per creare il vuoto alle sue spalle. Sfortunatamente Tonino è caduto al 9° giro ed ha perso il ritmo necessario per vincere la gara; Helinrgs, ancora una volta in grandissimo recupero, lo ha superato e il “furetto” di Patti ha chiuso di nuovo in seconda posizione, stesso piazzamento del gran premio.TC222 è secondo pure in classifica generale, a 6 punti dal leader.

“E’ stato un buon fine settimana, anche se faceva veramente freddo – esordisce nel suo commento Cairoli -. Sapevamo di dover faticare un pò su questa pista, perché è passato tanto tempo dall’ultima volta che siamo venuti qui in Olanda ad allenarci, ma in realtà siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla mia velocità”. “Sfortunatamente – prosegue – in entrambe le manche mi si sono induriti gli avambracci quando ero in testa e questo mi è costato parecchio. Ho fatto anche due errori e due cadute stupide, perdendo il ritmo che serviva per vincere”. “Ad ogni modo – conclude -,dobbiamo mantenere questo passo, perché è molto importante per il mio campionato sperare di finire sempre sul podio e anche in Olanda con Jeffrey abbiamo dimostrato di avere un diverso tipo di velocità rispetto al resto degli avversari. Ora guardiamo avanti alla prossima gara in Spagna, sperando in un altro buon risultato”.

Come anticipato da TC222, il tempo di rifiatare e domenica si tornerà in pista, a Redsand, nel sud della Spagna.

Nicola Arrigo