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Non sarà magari decisivo perché poi resteranno da disputare altre cinque gare, ma il gran premio del Belgio di domenica prossima, sul circuito storico di Lommel, 15° stagionale, riveste indubbiamente un’importanza fondamentale nella corsa di Tony Cairoli al titolo iridato.

L’alfiere del Team De Carli, infatti, non può permettersi il lusso di dare “altra strada” al rivale diretto, l’olandese Jeffrey Herlings, attuale leader con 30 punti di vantaggio, che finora ha condotto una stagione a dir poco mostruosa.

Cairoli sta provando in tutti i modi, nonostante alcuni acciacchi fisici, a tenere il passo e a non perdere troppo terreno, ma il compagno di scuderia alla Ktm ha avuto davvero finora – è proprio il caso di dire – una marcia in più, come testimoniato, senza tema di smentita, dagli 11 successi sui 13 disputati (ha dovuto saltare, per infortunio, quello di Ottobiano, in Lombardia, dove ha trionfato Cairoli).

Nonostante il gap e nonostante il predominio di Herlings, Cairoli non demorde e sicuramente, specie se la forma fisica lo sosterrà, non si arrenderà fin quando avrà cianche di puntare a quello che sarebbe il decimo titolo iridato in carriera.

Lommel è stato spesso come “la seconda casa” di Tonino, sede di tanti suoi allenamenti, su un fondo sabbioso a lui particolarmente congeniale. Lo stesso “furetto” non ne fa mistero: “Lommel è una pista che mi piace e, quindi, c’è un motivo in più per fare bene.

L’obiettivo è, come sempre, salire sul podio, magari stavolta sul gradino più alto”. I buoni propositi, quindi, ci sono tutti e anche in Belgio si preannuncia una bella sfida che Cairoli punta a vincere per dare corpo alle speranze di titolo iridato, riuscire nell’impresa di rimontare Herlings e rendere ancor più appassionante la lotta fino alla fine.

Nicola Arrigo