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MXGP – Gran Premio d’Europa, vince Gajser e Tony Cairoli adesso è attardato di 11 punti dal leader sloveno

MXGP – Gran Premio d’Europa, vince Gajser e Tony Cairoli  adesso è attardato di 11 punti dal leader sloveno
Ottobre 05
09:33 2020

Che Gajser fosse poco…propenso a dare strada al pilota pattese verso il suo decimo titolo iridato lo si sapeva. Qualora qualcuno avesse ancora dubbi, la conferma è arrivata dal terzo round consecutivo in una settimana sul crossdromo “Tazio Nuvolari” di Mantova, dove i due grandi protagonisti della corsa iridata della Mxgp di motocross hanno dato vita a una gara spettacolare.

Adesso il “furetto” del Teanm De Carli è attardato di 11 punti (399 a 388) dal leader sloveno, ma la sfida sarà ancora lunga e sicuramente entusiasmante.

Scattato bene al via della prima frazione, Cairoli è transitato quinto al primo giro, perdendo due posizioni nel corso della prima metà di gara, non perfettamente a suo agio sul veloce tracciato mantovano.

Trovato un ritmo gara migliore, ha recuperato sugli avversari nel finale e chiuso al quinto posto, a poca distanza dai primi tre.

Scattato terzo al secondo start, Cairoli ha  lanciato la sua KTM 450 SX-F all’inseguimento dei primi due, facendo segnare il giro veloce della gara e approfittando di due errori commessi dai rivali che lo precedevano per prendere la testa della gara, mantenendola fino al traguardo, tagliato primo dopo diciassette giri corsi ad un ritmo incredibilmente alto. Il GP veniva, comunque, vinto da Gajser con 47 punti, contro i 41 di TC222.

 “Sono molto contento di aver ottenuto una vittoria di manche – ha commentato il “messinese express -,  ma questo fine settimana non  mi sentivo molto bene. Il ginocchio mi ha dato molti problemi, venerdì sono dovuto andare in ospedale per far togliere del liquido e mettere un po’ di lubrificante. Purtroppo le cose vanno piuttosto male e riesco a malapena a usare la gamba sinistra al 40%; per questo a volte sono sbilanciato e dopo la gara è piuttosto dolorante”.

“Nella prima manche – ha proseguito – ho guidato un pò rigido, abbiamo apportato alcune modifiche alla moto e non ero a mio agio. Il quinto posto andava bene ma non è quello che vogliamo per il campionato, anche perché Tim Gajser era davanti. Nella seconda ho dato tutto ed è stata una bella gara.”

“Comunque  – ha concluso Cairoli – devo andare avanti un altro mese, cercare di resistere e vedere se posso spingere fino alla fine; questo ovviamente è il nostro obiettivo”. 

Domenica prossima si correrà sull’inedito circuito di Xanadù, in Spagna.

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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