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MXGP – GP di Gran Bretagna. Tony Cairoli si è vista sfuggire la vittoria proprio quando sembrava acquisita ed Herlings aumenta il distacco

MXGP – GP di Gran Bretagna. Tony Cairoli si è vista sfuggire la vittoria proprio quando sembrava acquisita ed Herlings aumenta il distacco
Giugno 04
07:15 2018

Una scena già vista e rivista, un finale ancora e sempre amaro ! Anche a Matterley Basin, in Gran Bretagna, dove si correva la nona prova del Mondiale di motocross Mxgp, il pilota pattese Tony Cairoli ha dovuto cedere il passo al compagno-rivale Jeffrey Herlings che, così, ha ulteriormente allungato in classifica, portando a 54 i punti di vantaggio.

Ancora una volta, Cairoli si è vista sfuggire la vittoria proprio quando sembrava acquisita, superato, in entrambe le manche, nel finale, dal pilota orange, autore, ancora una volta, di una progressione incredibile.

Invero, nella prima manche, il finale non è stato dei più limpidi. Centrato l’holeshot, Cairoli aveva provato subito la fuga, tenendo a distanza Herlings che, però, non mollava e gradatamente alzava il ritmo, fino a portarsi a ridosso del “furetto” di Patti e a sorpassarlo. Cairoli era prontissimo al controsorpasso ma proprio quando pregustava il successo, ecco l’”imprevisto”. Herlings sfruttava la scia dei doppiati per avvicinarsi ed attaccare; prima toccava la pedana di Cairoli, poi, accelerando, si allargava, colpendo l’anteriore di Tony che scivolava e, quindi, perdeva la leadership.

Il contatto finale non andava chiaramente giù all’alfiere del Team De Carli, che aveva praticamente dominato la gara. Dente avvelenato, quindi, al via della seconda manche ed altro “scatto” perfetto dal cancelletto per Cairoli, che “filava via” davanti a Febvre, Desalle ed Herlings. More solito, il “tulipano” guadagnava quasi subito la seconda piazza e tornava a divampare la battaglia con Tonino che, comunque, malgrado il riacutizzarsi del dolore al piede, conseguenza dell’impatto nel finale di prima manche, inanellava giri record. Herlings, però, resisteva. Era una “lotta” senza risparmio, con Cairoli che dominava nella T1 ed Herlings che rispondeva nella T2. Il siciliano non cedeva ma l’olandese non era da meno. Come sempre, però, nell’ultimo giro Herlings “stampava” il giro record e superava Cairoli all’interno.

Cairoli, con l’umore nero, non stringeva la mano all’olandese. A Matterley Basin, dove il 25 agosto 2013 aveva vinto il suo settimo titolo mondiale, potrebbe essere per Cairoli arrivata ieri la resa. Recuperare, infatti, il distacco sembra, al momento, impresa titanica !

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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