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MXGP – Gp di Assen. Jeffrey Herlings conquista il titolo iridato. Tony Cairoli, comunque ha dato prova delle proprie immutate qualità

MXGP – Gp di Assen. Jeffrey Herlings conquista il titolo iridato. Tony Cairoli, comunque ha dato prova delle proprie immutate qualità
Settembre 17
15:53 2018

Come era ampiamente nelle previsioni, l’olandese, Jeffrey Herlings ha conquistato matematicamente il titolo iridato della Mxgp di motocross davanti al pubblico amico, centrando l’ennesima doppietta e l’ennesimo successo di una irripetibile stagione sul circuito di Assen, lo stesso dove, un anno fa, era stato il pilota pattese Tony Cairoli a centrare il nono alloro mondiale della sua fantastica carriera.

Quest’anno – anche per vari infortuni che lo hanno significativamente limitato – il “furetto” di Patti ha dovuto cedere il passo al compagno-rivale alla Ktm, che ha letteralmente dominato la scena, vincendo quasi tutti i gran premi e lasciando pochissimo spazio agli avversari.

Ad Assen, comunque, Cairoli ha dato prova – qualora ce ne fosse bisogno – delle proprie, indiscusse ed immutate qualità e per mera sfortuna non è riuscito a salire sul gradino più alto del podio.

Nella prima manche, l’alfiere del Team De Carli ha centrato il 19° holeshot stagionale, poi, però, come più volte accaduto nei vari gran premi, ha dovuto cedere il passo allo scatenato Herlings, badando, a quel punto, a mantenere la seconda piazza.

Nella seconda manche, il “messinese express” è partito quarto, ma al terzo giro è riuscito a passare in testa, dando l’impressione di poter tenere, fin quando un doppiato gli ha tagliato la traiettoria costringendolo a rallentare per evitare il pericoloso impatto e a dare via libera ad Herlings. Tony, comunque, chiudeva con un positivo secondo posto il penultimo gran premio della stagione. L’ultimo si correrà fra due settimane sul circuito “Enzo e Dino Ferrari” di Imola.

“Sono davvero contento della mia velocità nel GP di Olanda – sottolinea Cairoli -; ho fatto solo un piccolo errore con quel pilota doppiato, ma nel complesso è stata una gara molto divertente davanti ad un pubblico incredibile”.
“ E’ stata una lunga stagione, durante la quale – commenta Tony 222 – sono successe molte cose. All’inizio ero ben preparato a combattere ma poi ho commesso qualche errore e ho subito alcuni infortuni che mi sono costati molto. Jeffrey ha meritato questo titolo, è stato il più veloce e il più forte tutto il tempo e ora dobbiamo continuare a lavorare per essere pronti per l’anno prossimo”.

”Adesso – prosegue – mi sento bene. So che posso essere ancora più competitivo se lavoro su alcune aree specifiche ed è una bella sfida quella che ci aspetta. Grazie a Ktm Red Bull Factory Racing Team per questa opportunità”.

“ Non vedo l’ora – conclude Cairoli – di correre davanti ai miei fan tra due settimane e poi andare negli Stati Uniti per l’MXGP delle Nazioni, che si disputerà il 7 ottobre”.

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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