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MXGP 2019 – Tony Cairoli vuole riprendersi lo scettro e dimostrare di essere ancora il numero uno

MXGP 2019 – Tony Cairoli vuole riprendersi lo scettro e dimostrare di essere ancora il numero uno
Gennaio 07
09:01 2019

Riprendersi lo scettro e dimostrare di essere ancora il numero uno ! Sono gli obiettivi primari del pilota pattese di motocross Mxgp Tony Cairoli, in vista della stagione 2019 che scatterà a marzo. Il “furetto” della Ktm, che vanta nove titoli mondiali, non fa mistero del desiderio di riconquistare l’iride, dopo che nella scorsa stagione ha dovuto cederlo al compagno di scuderia, l’olandese Jeffrey Herlings. Secondo suo costume, Tony 222 lavora già da tempo pur di arrivare a dieci titoli ed agganciare così il mito Stephan Everts.

Così ha provato la sua versione 2019 della KTM 450 SX-F ed è passato allo stessa configurazione del motore che Jeffrey Herlings ha usato per un effetto così devastante la scorsa stagione, in cui ha centrato 17 successi in 19 Gp (i restanti due sono andati proprio a Cairoli). A dispetto dei suoi 33 anni e di una differenza di nove col pilota orange, il “messinese express” del Team De Carli ha ancora tanta voglia di stupire e di essere altamente competitivo. Per questo sta esaminando tutte le aree del suo set-up per poter avere il sopravvento sul compagno-rivale.

“Tony sta cercando quel qualcosa in più e penso che stia cercando in tutti i settori – sottolinea il coordinatore tecnico della Red Bull Ktm Dirk Gruebel -;  si è trasferito sul nuovo motore che Jeffrey ha usato nella scorsa stagione. Lo abbiamo anche proposto a Tony, ma è naturale che volesse rimanere fedele a qualcosa che conosceva e con cui si sentiva a proprio agio dopo aver vinto il titolo del 2017. È stato… sconfitto dalla nuova moto, quindi ora ce l’ha anche lui”.

Sicuramente, nel corso della precedente stagione,  Cairoli, pur essendo il più vicino sfidante di Herlings, si è reso conto di avere bisogno di una maggiore velocità e intensità di gara per lunghi tratti della moto, per tenere il passo con il suo rivale. Per questo sta “lavorando sodo”, .assieme ai tecnici, per trovare il migliore assetto in vista della nuova stagione.

Cairoli ha ancora due anni di contratto con la Red Bull Ktm che vorrà onorare al massimo; due chanches da sfruttare al meglio per raggiungere l’ambito e prestigioso traguardo dei dieci titoli in carriera. Un validissimo banco di prova saranno, come sempre, gli Internazionali d’Italia, a cui parteciperanno parecchi dei migliori piloti che poi si sfideranno nella corsa al titolo mondiale. Tre, al solito, le tappe:  il \27 gennaio a Riola Sardo, il 3 febbraio ad Ottobiano ed il 10 febbraio a Mantova.

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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