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MOTTA D’AFFERMO – PATTI24 TV ON DEMAND – Il “Rito della luce” sul 38° parallelo (servizio video)

MOTTA D’AFFERMO – PATTI24 TV ON DEMAND – Il “Rito della luce” sul 38° parallelo (servizio video)
Giugno 23
12:20 2015


Si è rinnovato lo scorso 21 giugno, alla Piramide – 38° Parallelo sulla collina di Motta d’Affermo, il “Rito della luce Solstizio d’estate 2015” offerto ai siciliani, quale atto di devozione alla Bellezza, dalla Fondazione di Antonio Presti – Fiumara d’Arte.
Una Bellezza che – come ha commentato lo stesso mecenate Presti – trova nella resistenza il suo valore di differenza, la sua anima. In questa 6^ edizione, la Piramide si è però trasformata da luogo simbolico di resistenza alla politica istituzionale che non promuove la Conoscenza come valore di futuro, in luogo simbolico di Resilienza: “un peculiare tipo di resistenza che non si oppone e che, all’interno di una sua circolarità, resiste, rigenera e trasforma. Ѐ quello della Resilienza il cammino che Fiumara d’Arte intende percorrere a partire da questo momento”.
Nel territorio della valle di Halaesa, dove sorge il complesso scultoreo di Fiumara d’Arte, l’imponente opera di ideata da Mauro Staccioli – orientata a nord-ovest e spaccata da una fessura da cui, al tramonto penetra la luce – è divenuta “ tempio” di gioia, unità, pace e conoscenza per gli innumerevoli visitatori.
Alla sua base, tra le altre installazioni, anche il monumentale mandala “Il cammino della gioia”, realizzato dalle artiste Prof.sse Concetta De Pasquale e Anna Di Leo. Il rito, dalle 15:00 all’imbrunire, si è svolto tra letture di poesie, danza, musica e performance celebrative della luce.
L’esortazione di Fiumara d’Arte è stata quella di tornare ad ascoltare il silenzio e di condividere, insieme agli artisti ed ai bambini, quella gioia che può manifestarsi solo se nel cuore c’è quel “tamburo di Bellezza che è la consegna della luce della Conoscenza”: luce che la Piramide ha donato, anche questo 21 giugno, ai visitatori che hanno varcato la sua soglia per camminare nell’oscuro tunnel, raggiungere il suo centro e percorrere il viaggio all’interno della spirale.
Lì sono stati toccati dai raggi del sole e, nell’uscire, hanno ritrovato luce nel tunnel prima oscuro.
Illuminati da questa nuova luce, la loro missione sarà adesso quella di consegnare sempre Conoscenza, senza dimenticare mai che la potenza di quest’ultima risiede nella condivisione. Più la consegniamo, più aumenta. E non è questione di denaro, ma solo di cuore, come ha sottolineato lo stesso Antonio Presti.

Servizio di Sara Gaglio

Riprese e postproduzione di Tinuccio Cacciolo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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