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MOTOCROSS DELLE NAZIONI – Tony Cairoli è stato uno dei protagonisti della squadra italiana che è andata vicina alla conquista del titolo

MOTOCROSS DELLE NAZIONI – Tony Cairoli è stato uno dei protagonisti della squadra italiana che è andata vicina alla conquista del titolo
Ottobre 08
12:38 2018

Tony Cairoli è stato uno dei protagonisti della squadra italiana che è andata vicina alla conquista del Motocross delle Nazioni, disputato sul tracciato di Red Bud, in Michigan.

La compagine azzurra, che oltre dal “furetto” di Patti era composta da Alessandro Lupino e Michele Cervellin, è arrivata a ridosso della Francia che si è aggiudicata la competizione per la quinta volta consecutiva.

Un risultato indubbiamente lusinghiero per l’Italia (che l’ultima volta era salita sul podio in Germania nel 2013) e, quindi, grande soddisfazione, ma anche un briciolo di delusione perché il titolo era proprio ad una…curva.

Dopo la spettacolare qualifica e dopo un ottimo warm up, Cairoli ha innanzitutto disputato, insieme ai piloti della MX2, la Mxgp. Scattato con i primi, il nove volte campione del mondo, secondo, nella stagione appena conclusa, alle spalle di Jeffrey Herlings, è, però, incappato in una scivolata alla prima curva, che l’ha costretto a ripartire addirittura in ultima posizione.
Il “messinese express” della Ktm si è, comunque, reso protagonista di una superba rimonta, risalendo fino al sesto posto.

E’ tornato poi in pista per la terza e decisiva manche, assieme ai piloti della classe Open. Ancora una volta, Tony è “uscito” bene dal cancelletto, ma alla seconda curva, a causa di un’incertezza, ha perso tempo prezioso, scivolando in ottava posizione. In breve, però, il “passo” nettamente superiore gli ha consentito di rimontare fino al quarto posto. A complicare le cose ci si è messo un problema agli occhiali per cui l’alfiere del Team De Carli è stato costretto a toglierli e a disputare più di metà manche senza.

Tuttavia, Tony non ha smesso di battagliare, rimontando di nuovo fino alla quarta posizione, seguito dal compagno Lupino. Peccato solo abbia dovuto dare “strada” al francese Gautier Paulin, autentico trascinatore dei francesi verso il successo finale.

I piazzamenti della terza frazione hanno, in ogni caso, permesso all’Italia di tornare sul podio. “Siamo tutti davvero felici – ha commentato Cairoli – di essere sul podio; è incredibile, perché, dopo le cadute della scorsa settimana ad Imola mia e di Lupino non ci aspettavamo nemmeno di essere qui. Abbiamo fatto una grande gara e avremmo potuto anche vincere”.

“Nelle prove mi sentivo bene in pista – ha aggiunto TC222 – ed anche in gara ho avuto un buon feeling. Sfortunatamente, però, col mio incidente alla partenza e quello di Lupino al via della seconda manche, abbiamo perso per due soli punti, il che fa rabbia”. “Sono comunque molto orgoglioso – ha concluso Cairoli – di salire sul podio della più importante gara dell’anno e voglio ringraziare la Federazione Italiana per la fiducia riposta in questo gruppo”.

Adesso per Cairoli, che, in stagione, ha dovuto spesso fare i conti con vari “contrattempi” e conseguenti guai fisici, ci sarà verosimilmente un periodo di riposo. Poi comincerà a preparare il prossimo Campionato Mondiale in cui proverà a tornare sul tetto del mondo e a vincere il decimo titolo iridato.

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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