MILAZZO – Restauro del castello, 5 denunce per truffa allo Stato. Presunte fatture false per 1,5 milioni di euro
La Guardia di Finanza di Milazzo, nell’ambito delle indagini sul costo del restauro del castello, ha denunciato cinque persone alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto per truffa allo Stato, emissione di fatture per operazioni inesistenti ed occultamento di scritture contabili.
Al centro dell’inchiesta presunte false fatture per 1,5 milioni di euro.
I lavori sono stati finanziati con 11 milioni di euro erogati nell’ambito del programma operativo regionale Fesr Sicilia 2007-2013 e realizzati da un’azienda romana facente parte del Consorzio Stabile Aedars Scarl.
Secondo l’accusa tre imprese, con sede legale una a Brolo e due a Roma , avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti, per un importo di oltre 1,5 milioni di euro, le stesse poi rendicontate dal Consorzio al Comune di Milazzo, che ha attivato le procedure di pagamento.
Redazione