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MILAZZO – 18enne nigeriano arrestato per violenza privata aggravata e tentata violenza sessuale (Aggiornamento)

MILAZZO – 18enne nigeriano arrestato per violenza privata aggravata e tentata violenza sessuale (Aggiornamento)
Settembre 07
11:49 2016

arresto_nigeriano_001I militari della Stazione Carabinieri di Milazzo hanno eseguito nella giornata di ieri un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto – Ufficio GIP su richiesta della locale Procura della Repubblica per i reati di violenza privata aggravata, e tentata violenza sessuale a carico di un giovane diciottenne A.A.C. di origini nigeriane.

L’attività investigativa trae spunto da una denuncia querela della persona offesa a seguito della quale venivano effettuati immediati accertamenti coordinanti dal Pubblico Ministero Dott.ssa Federica Paiola, titolare del fascicolo, che consentivano di riscontrare sia quanto denunciato, sia a raccogliere elementi utili per l’identificazione dell’aggressore.

Il tentativo di violenza risale al 16 agosto 2016 quando nel corso della tarda serata la persona offesa viene avvicinata e costretta con la forza e sotto minaccia di un male ingiusto a raggiungere un luogo appartato sulla spiaggia della riviera di Ponente.

Accortasi delle cattive intenzioni dell’uomo, la ragazza riusciva a divincolarsi e a chiedere aiuto. Le sue grida richiamavano l’attenzione di alcuni passanti che accorrevano prestando i primi soccorsi.

L’uomo riusciva a darsi alla fuga ma lasciava sul luogo del reato il proprio portafoglio. Il primo sopralluogo consentiva di rinvenire il portafoglio dell’aggressore e di identificare i presenti che venivano sentiti come persone informate sui fatti.

L’attività d’indagine condotta nell’immediatezza dei fatti e coordinata dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto guidata dal Procuratore Emanuele Crescenti consentiva di raccogliere in pochi giorni un quadro indiziario grave e tale da consentire l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Espletate le formalità di rito, l’arrestato veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio.

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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