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MESSINA – Trasporto disabili, a rischio il servizio in tutta la provincia. La cooperativa attiva le procedure di licenziamento per 168 operatori

MESSINA – Trasporto disabili, a rischio il servizio in tutta la provincia. La cooperativa attiva le procedure di licenziamento per 168 operatori
Maggio 07
09:58 2015

“L’obiettivo è quello di avere chiarezza sulle vicende che compromettono il regolare svolgimento del servizio di trasporto e assistenza disabili delle scuole superiori nella provincia di Messina”. Ad affermarlo è il segretario generale della Cisl Fp, Calogero Emanuele che insieme alla delegazione della Cisl Funzione Pubblica composta da Eliana La Rosa e Nicola Sindoni hanno incontrato questa mattina il presidente del Consorzio Progetto Vita a margine della riunione tenutasi alla Provincia regionale con i funzionari dell’Ente.
La Cooperativa ha evidenziato ai rappresentanti sindacali di non essere “nelle condizioni economiche e finanziarie di poter assicurare la continuità del servizio”.

Il segretario generale della Cisl Fp, Calogero Emanuele invoca “l’intervento del Prefetto per un incontro sul trasporto disabili della provincia. Ormai le incongruenze sono tante e tali che non si riesce a venirne a capo”.

Che i bandi di gara proposti dalla Provincia regionale non tenessero conto del reale bisogno dell’utenza scolastica è stata una delle contestazioni che la Cisl Fp ha mosso nei confronti di Palazzo dei Leoni lo scorso settembre.

“L’incongruenza – spiega Emanuele – è il pagamento a prestazioni effettivamente rese ma si obbliga all’assunzione di personale con contratto di subordinazione. A conti fatti e dati alla mano, nel periodo novembre-febbraio la cooperative ha assicurato servizi per 62.167 ore quando le previsioni del bando li quantificava in 54149 sino alla chiusura dell’anno scolastico. A fine anno scolastico saranno rese circa 100 mila ore con un danno calcolabile per la Cooperativa e quindi, di conseguenza, per i lavoratori di oltre il 50%, quantificabile in oltre 500 mila euro circa rispetto ai 964.396 euro previsti dal bando”.

La Cooperativa aveva intenzione di sospendere il servizio già dal 5 maggio, ma l’obbligo del preavviso di licenziamento già notificato ai lavoratori ha rinviato la data di interruzione del servizio al 20 maggio.

“Senza una soluzione alternativa – aggiunge il segretario generale della Cisl Fp di Messina – dal prossimo 20 maggio al 13 giugno gli alunni disabili resteranno senza servizio e non potranno frequentare lezioni, stage, esami e corsi di recupero. Gli allarmi lanciati nei mesi scorsi sono rimasti inascoltati da parte della Provincia che non si è mai preoccupata di mettere sul tavolo proposte serie e concrete. Serve un’analisi sulla quantità e qualità dei servizi da assicurare sulla base della certificazioni delle scuole”.

La Cisl Fp chiede ai funzionari della Provincia regionale di fornire i dati e fare conoscere quali sono le reali intenzioni, senza corsie privilegiate. Per il sindacato si deve prima pensare al servizio per l’utenza anche se all’orizzonte di profilano contenziosi da parte dei lavoratori per il riconoscimento delle spettanze, essendo stata pagata solo quella del mese di gennaio e la Provincia ancora tiene in giacenza fatture per circa 150 mila euro.

“Entro la prossima settimana e comunque prima del 20 maggio – conclude Emanuele – è necessario avere le idee chiare sul futuro del servizio e sul destino dei lavoratori. Prefetto e Provincia facciano la loro parte”.

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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