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Negli anni Sessanta, i Comuni di Montagnareale e Patti si trovarono d’accordo per realizzare una vecchia aspirazione quella, cioè, di avvicinare ulteriormente i due centri e, nello stesso tempo, rendere più agevoli le vie di comunicazione e, per questo, decisero di  “recuperare” la strada mulattiera che, partendo dalla zona di Fontana Rame, in territorio di Patti, si inerpica, tra il verde, in un susseguirsi di suggestive immagini panoramiche,fino alle porte di Montagnareale.

Dopo qualche tempo, però, di questo progetto non se ne seppe più niente fino a qualche giorno fa quando,a Messina, è stato approvato lo schema di Accordo di Programma tra la Città Metropolitana e i due comuni interessati alla realizzazione dell’importante arteria., per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali. 

E’ stato, pertanto, approvato lo schema di Accordo di Programma tra la Città Metropolitana e i Comuni di Montagnareale e Patti per lo sviluppo della Città Metropolitana a valere sulle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020 o su altri programmi di finanziamento regionali o extra regionali.

Si è parlato, quindi, del progetto per il completamento della citata strada di collegamento fra i due comuni e l’asse viario Strada Statale 113 e A20 Messina Palermo, proposto, appunto, dal Comune di Montagnareale, capofila e Patti.

Adesso i due comuni devono far fronte ad alcuni urgenti adempimenti come quello della nomina del responsabile unico del procedimento e la redigere il progetto  definitivo completo di documenti per l’indizione della conferenza dei servizi e a trasmettere, contestualmente, una dichiarazione a firma del legale rappresentante del Rup del progetto in cui viene detto che permane a loro carico qualunque responsabilità per omissioni o danno indotto o prodotto con la redazione ed approvazione del progetto definitivo, anche in relazione a contenziosi che dovessero sorgere con i professionisti incaricati dal comune capofila.

Per quest’ultimo adempimento il Comune di Montagnareale ha proceduto già alla nomina del Rup, a cui sarà affidata la responsabilità dell’intervento in questione, nominando l’ingegnere Francesco Ballato che ha le capacità tecniche e la professionalità necessarie per espletare l’incarico.

Nicola Arrigo

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