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MESSINA – Riqualificazione del Tirone. Ieri sopralluogo proposto dal consigliere della IV Circoscrizione Avv. Debora Buda

MESSINA – Riqualificazione del Tirone. Ieri sopralluogo proposto dal consigliere della IV Circoscrizione Avv. Debora Buda
Agosto 07
09:15 2018

 

Avv. Debora Buda

Si è tenuto ieri pomeriggio, lunedì 6 agosto, un sopralluogo presso la zona del “Tirone” di Messina.

L’incontro, proposto dal consigliere della IV Circoscrizione Avv. Debora Buda, oggetto dei lavori della Commissione “Ambiente e Territorio” coordinata dal Consigliere Dott. Francesco Melita, ha visto la partecipazione del Presidente Dott. Alberto De Luca e dei membri del Civico Consesso, accompagnati sui luoghi anche dagli Assessori comunali Dafne Musolino e Massimo Minutoli e dal Direttore Generale della “Messina Servizi bene Comune” Aldo Iacomelli.

 

 

La delegazione è stata inoltre affiancata da un folto gruppo di residenti che hanno mostrato le precarie condizioni delle abitazioni nelle quali sono costretti a vivere ed illustrato le molteplici problematiche relative alla zona: da anni, in particolare, non vengono effettuate pulizie, scerbature e disinfestazioni.

Il degrado regna sovrano in una coltre di erbacce dove proliferano animali come topi, serpenti ed insetti di ogni genere.

L’area, completamente abbandonata e di proprietà del “Terzo ordine Francescano”, non è mai stata bonificata ed è piena di baracche ed abitazioni poco sicure.

Alcuni esponenti del movimento “Vento dello Stretto” hanno, in occasione del sopralluogo, predisposto e consegnato una nota alle autorità presenti (leggi nota in fondo), ripercorrendo l’iter burocratico che ha accompagnato la costituzione della S.T.U. “Tirone” evidenziando come, oltre alla bonifica dell’intera zona, emerga la la necessità di valorizzare le storiche mura spagnole di Carlo V che la circondano.

Il presidente A. De Luca si ritiene soddisfatto sul punto, così commentando: “Oggi si è aperto un capitolo che vede la Circoscrizione protagonista nella riqualificazione del Tirone. La bonifica dell’attuale degrado e la rivalutazione della storia del luogo saranno al centro dell’indirizzo che daremo all’amministrazione. Ringrazio gli assessori, il direttore di Messina Servizi Bene Comune e i tanti cittadini accorsi. Conclusa la fase istruttoria della commissione il Consiglio di Circoscrizione delibererà sul futuro di un quartiere che è il cuore pulsante del nostro centro storico.”

 

 

La nota stampa del “Vento dello Stretto”

Oggetto: Riqualificazione zona urbana denominata “Tirone” sita nel centro storico di Messina

 

Con la presente nota si intendono sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione i profili di criticità relativi alla zona, ricadente nella IV Circoscrizione, nota come “Tirone” e, contestualmente, rendicontare brevemente l’iter burocratico che l’ha interessata: l’obiettivo è quello di instaurare una collaborazione ottimale con l’amministrazione ai fini della riqualificazione dell’area.

Le problematiche da evidenziare sono, in particolare, le seguenti:

 

 

  • Sporcizia diffusa e mancanza di scerbatura dell’intera area;
  • Assenza di derattizzazione e disinfestazione con conseguente proliferare di topi, insetti, serpenti ed altri animali;
  • Mancata valorizzazione delle storiche mura spagnole di Carlo V (in particolare, è assente la segnaletica verticale e l’illuminazione, oltre alla coltre di erbacce che le ricopre);
  • Mancata valorizzazione del borgo e della Scalinata “Sergi”, potenziale borgo ad attrazione turistica ed invece attuale baraccopoli; 
  • Assoluto stato di abbandono e degrado del terreno privato di proprietà del terzo ordine Francescano di Messina.

 

 

Nello specifico, in relazione all’ultimo punto, si evidenzia come già con le ordinanze comunali del 16.10.2014 e del 18.11.2014 fosse stato intimato al terzo ordine Francescano di porre rimedio alla situazione di degrado dalla quale derivava un evidente pericolo dal punto di vista igienico – sanitario per i residenti delle zone limitrofe.

Alla data odierna, tuttavia l’ordine francescano citato risulta essere del tutto inattivo: appare dunque necessario segnalare lo stato dei fatti alla Procura della Repubblica ed intervenire in via sostitutiva al privato con addebito a quest’ultimo degli interventi svolti.

Prendendo in considerazione poi, il profilo della riqualificazione urbana si evidenzia che nell’anno 2000 veniva costituita la S.T.U. (Società di Trasformazione Urbana) “Tirone”, con costituzione al 70% privata e al 30% pubblica. 

Il progetto della S.T.U., tra le altre cose, prevedeva la realizzazione di un grattacielo e di un parcheggio, finanziato, quest’ultimo con i fondi comunali destinati dalla “Legge Tognoli” del 1989.

Tuttavia con nota del 21.01.2015 l’ANAC rendeva un parere ritenendo la S.T.U. illegittima poiché erano del tutto assenti le previsioni necessarie di evidenza pubblica di cui al d.lgs. 163/2006 in materia di appalti.

A tale parere si opponeva con una nota il Presidente della S.T.U., l’avv. Parrinello, ritenendo che la chiusura della società avrebbe comportato il venir meno i diritti di cubatura già incardinati con una conseguente esposizione del Comune al rischio di azioni giudiziarie relative al risarcimento danni e che sarebbe stato preferibile, invece, trasferire i suddetti diritti di cubatura in un’altra zona cittadina (es. zona falcata).

Tale diatriba ha provocato uno stato di impasse che si protrae da oltre 18 anni.

Gli scriventi ritengono necessario riprendere il progetto iniziale – che in ogni caso andrebbe ridimensionato e reso conforme alla zona – oppure chiudere la S.T.U. “Tirone” con la costituzione di una nuova società seguendo i criteri previsti dalla legge, anche con la partecipazione dei precedenti componenti, cosi accelerare il processo di riqualificazione urbana di una delle zone più centrali, ma al contempo più degradate, della città di Messina.

È fondamentale garantire la dignità degli abitanti, e l’abbattimento dei rischi igienico – sanitari che possono derivare dalla presenza di animali, persone senza fissa dimora, mancanza di illuminazione e di messa in sicurezza dei luoghi ma soprattutto restituire alla città una zona che potrebbe diventare, come avviene nel resto d’Europa, un fiore all’occhiello, arricchendo la Scalinata Sergi con locali ed attività ricettive di ogni genere e specie.

 

I firmatari:


Avv. Francesco Rizzo (già Cons. Comunale)
Avv. Pietro Adamo (già Cons. Comunale) 
Avv. Debora Buda (Cons. della IV Circoscrizione) 
Avv. Dario Carbone (Movimento “Vento dello Stretto”)

Dott. Daniele Travisano (già Cons. della IV Circoscrizione)
Dott. Piero Gatto (Presidente “Fare Verde – Messina”)
Dott.ssa Liana Cannata (Vicepresidente “Fare Verde -Messina”)

 

 

 

Redazione da comunicato e nota stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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