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MESSINA – Monete falsificate, ricettazione e lesioni: due arresti in città

MESSINA – Monete falsificate, ricettazione e lesioni: due arresti in città
Luglio 21
12:39 2015

Sono due gli arresti eseguiti nelle ultime ore dagli agenti della Squadra Mobile, in seguito ad Ordinanze di esecuzione pena.

Si tratta di un uomo di 61 anni originario di Varapodio (RC), ma residente a Messina, arrestato in esecuzione dell’Ordinanza di espiazione di pena detentiva emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. L’uomo, nel 2007, venne arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile nel corso dell’operazione Carmen, che portò alla luce un traffico di droga con ramificazioni in tutta Italia, con l’accusa di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Ora a conclusione del procedimento penale nei suoi confronti, dovrà scontare la pena di mesi 9 e giorni 19, in regime di detenzione domiciliare.

I poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato, inoltre, un 29enne messinese, in atto già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali dopo che, poco meno di due settimane fa, era stato scarcerato dalla casa Circondariale di Augusta. Accompagnato nel carcere di Messina – Gazzi, dovrà scontare la pena di anni 6 e mesi 10 di reclusione, nonché mesi 3 di arresto, in esito al provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, emesso dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Siena. Tale provvedimento è stato emesso per via di diverse condanne definitive che lo hanno ritenuto responsabile dei reati di rapina, ricettazione, lesioni personali aggravate oltre che inosservanza delle prescrizioni inerenti la Sorveglianza Speciale di P.S..

Redazione da Comunicato

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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