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A fugare ogni dubbio sono stati i risultati dell’autopsia, resi noti nel primo pomeriggio di oggi: a stroncare la giovane Ilaria Boemi è stato un mix letale di alcool e metanfetamina, potente sostanza psicoattiva e stimolante in grado di ridurre l’appetito e di aumentare la capacità di rimanere svegli in ragione del rilascio di notevoli quantità di dopamina nelle aree del cervello che regolano la sensazione di piacere.

Essendo tossica e composta utilizzando sostanze dannose, può provocare la morte di chi ne fa uso. Ed è quello che deve essere accaduto a Ilaria mentre si trovava sulla spiaggia del lungomare Ringo insieme a due amici. E a proposito dei due ragazzi che si trovavano con l’adolescente mentre ha accusato il malore, pare che la squadra mobile li abbia identificati. Si tratta di una minorenne, coetanea di Ilaria, e di un ragazzo maggiorenne.

A quanto pare non sarebbero stati loro ad aver consegnato la droga alla loro amica e si sarebbero dati alla fuga proprio per paura di essere coinvolti. La polizia sta cercando di ricostruire con i due gli ultimi momenti della vita della giovane. Nel frattempo il corpo di Ilaria è stato consegnato alla famiglia in vista delle esequie di domani mattina presso la chiesa Avventista di via XXIV Maggio.

Redazione