Patti24

 Breaking News

MESSINA – Edicole, vendite giu’ di oltre il 50% negli ultimi 8 anni. 68 imprenditori titolari di edicole rischiano la chiusura

MESSINA – Edicole, vendite giu’ di oltre il 50% negli ultimi 8 anni. 68 imprenditori titolari di edicole rischiano la chiusura
Marzo 24
12:34 2018

La vendita di quotidiani e periodici garantisce l’accesso dei cittadini all’informazione a mezzo stampa e quindi garantisce il diritto di essere informati, generando un vantaggio per la collettività. Ma oggi questo settore imprenditoriale sta vivendo un grande momento di crisi, e l’attuale rete di vendita è praticamente al collasso.

68 imprenditori titolari di edicole a Messina rischiano di perdere il loro posto di lavoro e oggi non possiamo permetterci che nessun imprenditore chiuda la saracinesca, a causa di regolamenti obsoleti e una pressione fiscale iniqua per una città in crisi economica come Messina.

La tassa di occupazione di suolo pubblico nella nostra città è la più alta d’Italia, ma ormai ci siamo anche stancati di ripeterlo. Da tre settimane nella X commissione porto all’odg le problematiche degli edicolanti della nostra città, insieme a Giovanni Caruso della “Uiltucs”, Giuseppe Catalano della “Sinaggi” e Antonino Vazzana “Cisl”, senza avere la possibilità di un confronto con l’amministrazione comunale.

Ieri erano presenti oltre alle sigle sindacali suddette i rappresentanti provenienti da tutta la Sicilia, e l’unica assente è stata l’amministrazione. A questo punto ho deciso di farmi portavoce delle istanze di questi imprenditori, chiedendo all’amministrazione di attivarsi immediatamente per la riduzione anche se temporanea della tassa di occupazione di suolo pubblico per gli edicolanti così come è stato fatto per i pubblici esercizi.

L’edicolante non può variare il prezzo dei prodotti editoriali messi in vendita, in quanto tale prezzo è stabilito dall’editore e non può subire variazioni, pertanto da anni stanno subendo una vessazione continua con una riduzione notevole dei propri redditi personali.

È necessario anche un censimento serio delle edicole presenti nel nostro territorio, trovando anche le soluzioni alternative per le edicole site sui marciapiedi con uno spazio ridotto, permettendo il passaggio pedonale eventualmente e disabili, negli stalli blu fronte l’edicola stessa.

Inoltre, il settore in esame è stato colpito duramente dalla recessione e dalla crisi della “carta stampata” e della informazione tradizionale che ha prodotto un vorticoso calo delle vendite oltre il 50 % negli ultimi 8 anni.

Pertanto è necessaria anche una programmazione futura per un mutamento di questa attività, le varie edicole possono diventare strumento anche delle amministrazioni comunali, punti di servizio e di informazione, cambiando così il loro format tradizionale, per il mantenimento di queste attività imprenditoriali e posti di lavoro, non possiamo permetterci di far abbassare nessuna saracinesca..

 

 

Daniele Zuccarello

(Presidente X Commissione Consiliare – Comune di Messina)

 

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.