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MESSINA – Due i furti lampo in centro città. La Polizia ne individua il presunto autore in poche ore con il contributo delle immagini dei sistemi di videosorveglianza

MESSINA – Due i furti lampo in centro città. La Polizia ne individua il presunto autore in poche ore con il contributo delle immagini dei sistemi di videosorveglianza
Settembre 07
11:38 2017

Sono due i furti messi a segno nel pomeriggio del 5 settembre in via Tommaso Cannizzaro sotto al naso delle vittime che, in un momento di distrazione, hanno visto scomparire i propri averi.

Il primo è stato perpetrato all’interno di un panificio dove, in pochi attimi, il ladro ha preso di mira e sottratto la borsa di una dipendente. Bottino razziato: 200 euro circa, chiavi di casa, documenti personali, telefonino, un anello che la vittima custodiva in borsa.

Stesso sistema per il secondo furto consumato poco dopo presso un rifornimento di benzina. Il ladro si è avvicinato ad un’auto in sosta e, approfittando della momentanea assenza del proprietario, ha afferrato il portafogli all’interno ed è scappato via.

Immediato l’intervento della Polizia di Stato che, in poche ore, ha individuato nei pressi della Stazione Ferroviaria il presunto autore dei due furti. L’uomo è stato bloccato dai poliziotti di Polfer e Volanti che ne hanno ricostruito l’identità grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nell’area in cui sono stati perpetrati i furti.

Trattasi di Modou Ndiaye, nato in Gambia, 21 anni, titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari, pregiudicato. Aveva nascosto nel calzino la somma di 275 euro e nella tasca dei pantaloni il telefonino e l’anello riconducibili al primo furto.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e considerati i gravi indizi di colpevolezza, l’uomo è stato sottoposto a fermo e trasferito presso la locale casa circondariale.

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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