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MESSINA – Commissione Ars approva risoluzione sulla Continuità Territoriale

MESSINA – Commissione Ars approva risoluzione sulla Continuità Territoriale
Aprile 15
15:52 2015

Approvata all’unanimità in IV Commissione all’ARS la risoluzione sulla continuità territoriale presentata dall’onorevole Valentina Zafarana. Si tratta di un impegno del governo regionale e dell’assessorato Infrastrutture e Mobilità a contrastare i tagli paventati da FS nel trasporto ferroviario da e verso il continente. A renderlo noto sono il ‘’Comitato Pendolari Siciliani’’ e il ‘’Movimento Popolare Sicilia & Calabria #ilferribottenonsitocca’’.

Secondo i due organismi l’ex ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, ebbe modo di ribadire che i progetti di dismissione del servizio ferroviario a lunga percorrenza erano legati all’assenso degli enti locali. E nonostante le pressioni esercitate dal Movimento Popolare, Il presidente Crocetta e l’assessore Pizzo avrebbero «indossato gli abiti di Pilato per evitare di pronunciarsi contro i tagli presentati da FS ai sindacati il 2 febbraio scorso», si legge in una nota del movimento, che afferma: «Per fare emergere la voce di dissenso del popolo siciliano è stata necessaria la Risoluzione proposta della deputata del M5S Valentina Zafarana, votata all’unanimità dai membri della IV Commissione dell’ARS, compresi Pd e Pdl».

A quanto pare la risoluzione impegna il governo della Regione «ad attivare ogni utile iniziativa allo scopo di garantire che il diritto alla mobilità dei siciliani non venga ridimensionato attraverso la soppressione del traghettamento dei treni a lunga percorrenza». Un atto che dimostrerebbe la ferma volontà della Regione di evitare che FS sopprima il Servizio ferroviario universale da e per la Sicilia.

«Il Movimento Popolare #ilferribottenonsitocca – prosegue la nota – accoglie con soddisfazione il risultato ottenuto alla Regione ma resta mobilitato in attesa delle prossime iniziative del Governo, che non possono limitarsi a mantenere lo status quo. Il servizio essenziale dovuto ai cittadini versa in condizioni da terzo mondo dei trasporti, scientemente abbandonato a se stesso per disincentivarne l’utilizzo da parte di un’utenza valutata di serie B; la lotta di questo movimento andrà avanti fin quando non sarà colmato il gap di qualità del trasporto ferroviario fra la Sicilia e le Regioni destinatarie di ingenti investimenti per la realizzazione dell’alta velocità».

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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