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LIBRIZZI – Nebrodi, incontro pubblico su nuove prospettive per il territorio offerte dal Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014- 2020

LIBRIZZI – Nebrodi, incontro pubblico su nuove prospettive per il territorio offerte dal Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014- 2020
Aprile 23
18:06 2016

Incontro_PSR_002In una sala consiliare gremita di spettatori, tra i quali molti produttori agricoli, allevatori e piccoli imprenditori del territorio, si è svolto l’incontro pubblico dedicato alle nuove prospettive per il territorio nebrodense offerte dal Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014- 2020.

Un qualificato “parterre” di esperti e professionisti del settore ha analizzato da vari punti di vista, la struttura del nuovo piano di interventi offerto dall’Assessorato regionale all’Agricoltura grazie alla dotazione finanziaria garantita dal Fondo lo sviluppo rurale dell’Unione Europea.

Facendo tesoro dell’esperienza del PSR 2007-2013 che negli scorsi anni ha visto la pubblicazione nella nostra regione di 80 bandi e l’erogazione di oltre 2 miliardi e 100 milioni di euro in finanziamenti per l’innovazione e il potenziamento del settore agricolo, oggi gli ordini professionali, le associazioni di categoria, i sindacati e le stesse parti istituzionali coinvolte nella progettazione puntano a un maggiore coinvolgimento dei privati per poter sfruttare al meglio gli oltre 2 miliardi e 212 milioni di euro della nuova dotazione finanziaria.
Si è parlato proprio di questo nel corso del convegno moderato dal giornalista Salvatore Pantano e aperto con l’intervento del sindaco di Librizzi Renato Cilona. Sull’importanza dell’animazione territoriale e del coinvolgimento degli operatori del territorio è intervenuto uno degli organizzatori del convegno, Nunzio Scaglione, sottolineando che produttori e anche degli amministratori devono aprirsi di più di fronte a queste opportunità allontanandosi da certe vecchie logiche.
L’intervento del presidente dell’Ordine provinciale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, Felice Genovese, e quello del presidente del Collegio provinciale dei periti agrari, Eristo Tripoli, sono serviti a fare il punto della situazione riguardo alle nuove misure di sostegno e finanziamento per le aziende agricole. Evidenziando opportunità, limiti e problematiche riscontrate negli anni, Genovese e Tripoli hanno invitato gli imprenditori agricoli locali a fare delle scelte importanti e selettive nel caratterizzare le proprie produzioni.
Il presidente dell’ANGA, i giovani di Confagricoltura di Messina, Beniamino Sciacca, grazie alla sua esperienza di imprenditore nel settore dei servizi per l’agricoltura e l’enologia, ha focalizzato l’attenzione sulla nuova economia legata al territorio e ai prodotti cosiddetti a “km zero”.
Importanti anche gli interventi del dott. Antonio Milici, componente del Master su fitobiologia e nutraceutica dell’Università di Messina e del presidente di Slow Food Sicilia Rosario Gugliotta che hanno acceso i riflettori sull’importanza di una corretta alimentazione in stretta connessione con le tipicità e la genuinità delle produzioni locali. Tra l’altro il presidente Slow Food Sicilia Gugliotta si incontrerà nei prossimi giorni con la Pro Loco di Librizzi per concretizzare un percorso di valorizzazione di tipicità e la genuinità delle produzioni locali.

 

A concludere i lavori sono stati Emanuele Giglia, componente dell’Ufficio di gabinetto dell’Assessorato regionale all’agricoltura e il dirigenze dell’Ufficio servizi agricoltura di Messina Salvatore Bottari. Entrambi hanno evidenziato i nodi focali di questo nuovo PSR, spiegando i meccanismi dei bandi e dando una serie di notizie e consigli importanti sui passi giusti da compiere per poter strutturare dei progetti appetibili e sfruttabili nell’ottica delle nuove misure del Piano di sviluppo rurale. Gli organizzatori si ritengono soddisfatti per la riuscita dell’evento il cui primo vero intento era quello di promuovere una maggiore conoscenza del PSR in un territorio marginale ma ricco di risorse come quello di Librizzi e in generale del comprensorio dei Nebrodi.

 

 

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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