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LIBRIZZI – La UIL FPL diffida l’Amministrazione Comunale per la stabilizzazione dei precari.

LIBRIZZI – La UIL FPL diffida l’Amministrazione Comunale per la stabilizzazione dei precari.
Aprile 17
10:11 2019

La UIL FPL ha intimato, con Atto Stragiudiziale, l’Amministrazione del Comune di Librizzi a procedere alla stabilizzazione del personale precario dell’Ente.

Dopo che la scrivente con varie note di sollecito, ed un incontro con il Sindaco, dove sono state spiegate le ragioni per cui non vi sono ostacoli alla stabilizzazione del personale a tempo determinato, avendo constatato l’inerzia da parte dell’amministrazione ha deciso di passare alla via giudiziale.

Si è evidenziato che la mancata stabilizzazione del personale precario, oltre a costituire fonte di responsabilità diretta e personale a carico dei soggetti eventualmente inadempienti costituisce anche possibile rischio di danno erariale per coloro che ingiustificatamente non vi diano integrale corso proprio in conseguenza della perdita dei connessi finanziamenti.

Altresì, la soluzione al problema della stabilità occupazionale dei precari siciliani è, nello specifico, soprattutto necessaria anche ai fini dell’integrale rispetto dei diritti inviolabili della persona umana per come espressamente declinati negli articoli 2 e 3 della stessa carta Costituzionale. Principio affermato anche dalla Corte di Giustizia per la quale non si può ricorrere all’utilizzo abusivo e potenzialmente perenne del c.d. precariato, senza farsi nel contempo carico della posizione di quanti, per anni e magari per decenni, hanno prestato attività lavorativa in favore della pubblica amministrazione con contratti di lavoro flessibile.

Pertanto, al fine di tutelare i lavoratori che da più di vent’anni prestano la propria attività lavorativa all’interno del comune di Librizzi si è deciso di diffidare, in via stragiudiziale, il Comune di Librizzi avvisandolo che, se entro 30 giorni dalla notifica del predetto atto di diffida l’Ente non provvederà alla stabilizzazione dei lavoratori precari, verrà adito il TAR competente per impugnare l’eventuale silenzio-inadempimento.

Il Resp. Territoriale    Il Segretario Provinciale

Maurizio Giliberto Giuseppe Calapai

Redazione da Comunicato Stampa

 
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