LIBRIZZI – Dimissioni del direttivo della consulta giovanile, chiuso il mandato del presidente Stefano
I rappresentanti del consiglio direttivo della consulta giovanile di Librizzi, il vice presidente, Melissa Paino, il segretario Annalisa Buzzanca, il vice segretario, Antonino Ardiri e il consigliere, Simone Corrente – venerdì scorso, hanno congiuntamente rassegnato le dimissioni dai loro incarichi.
Le dimissioni, immediatamente operative, sono state rassegnate, tra gli altri, al sindaco, Renato Cilona; la loro scelta è dovuta al disinteresse dei membri dell’assemblea e come conseguenza delle dimissioni del presidente, Marco Oreste Stefano,per il quale manifestano il loro appoggio e sostegno.
Hanno dichiarato di non sentirsi più motivati alla prosecuzione del loro incarico nelle more dell’elezione dei nuovi organi, per tutte le spiacevoli vicissitudini verificatesi negli ultimi mesi e che hanno portato alle dimissioni di Stefano.
Come ultimi provvedimenti del mandato, è stata approvata la verifica di cassa e l’inventario dei beni a disposizione dell’ente; il mandato si conclude con un attivo di 788,60 euro, somma interamente depositata sul conto corrente della Consulta.
Negli ultimi mesi, con fondi della Consulta, sono stati acquistati 10 libri (per una somma di 64,00 euro) per la biblioteca comunale di Librizzi “dott. Giovanni Aldo Genta” nell’ambito del progetto “Amo chi legge…e gli regalo un libro”. Infine, nel mese di luglio, sono stati acquista 3 paia di guanti A.I.B. (guanto ignifugo), donati al gruppo comunale di volontari della protezione civile di Librizzi. Tali investimenti sono stati fortemente voluti dall’intero direttivo (per una somma di 132,67), sempre sensibile a queste tematiche.
Da oggi sono esecutive le dimissioni del presidente, Marco Oreste Stefano, per cui, a seguito delle dimissioni del direttivo, le funzioni di presidente provvisorio saranno esercitate dall’assessore alle politiche giovanili, Giuseppe Pettinato, che dovrà provvedere, a norma dei regolamenti, alle indizioni delle consultazioni elettorali per l’elezione dei nuovi organi.
Redazione