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GIOIOSA MAREA – ”Via Anna Rita Sidoti” campionessa mondiale di marcia. Intitolato il lungomare di San Giorgio

GIOIOSA MAREA – ”Via Anna Rita Sidoti” campionessa mondiale di marcia. Intitolato il lungomare di San Giorgio
Giugno 26
11:59 2016

Se prima era impossibile dimenticarla, adesso il ricordo sarà ancora più imperituro perché il lungomare di San Giorgio di Gioiosa Marea, grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Eduardo Spinella, (che ha ottenuto la deroga dalla Prefettura), che si è, comunque, accolto il “sentire comune” è stato intitolato alla campionessa mondiale ed europea Anna Rita Sidoti, prematuramente scomparsa il 21 maggio 2015. Proprio quel lungomare che, assieme alla strada che, attraversando Galice, porta a Mongiove di Patti, era percorso in lungo e largo dallo “scricciolo d’oro” per i suoi allenamenti che l’hanno poi portata sul tetto del mondo e ad un ricchissimo palmares, “invidiato” anche dai campioni più celebrati.

Durante la cerimonia di intitolazione, alla quale erano presenti, oltre ai familiari (la mamma, le sorelle, i figli Federico, Edoardo ed Alberto) anche esponenti politici assieme a tante altre autorità civili e militari. Oltre l’atleta “tenace, propensa al sacrificio, tosta, che ha costruito nella….testa i suoi successi” – come sottolineato dal suo “storico” allenatore Salvatore Coletta (“anche se – ha tenuto a rimarcare – tra noi non c’era il semplice rapporto tecnico-atleta, ma molto, molto di più”), “che è stata, è e sarà sempre im esempio di onestà, coerenza, costanza” – come affermato dal Delegato Provinciale del Coni di Messina Aldo Violato -, è stata ricordata la donna, la sposa, la mamma, come evidenziato dal marito, Pietro Strino: “Una sera le ho chiesto: ti rendi conto di quello che hai fatto, di dove sei arrivata, di quello che hai vinto? E lei, guardando i nostri figli che già dormivano, ha risposto: queste sono le vere vittorie”.

Tanta la commozione, soprattutto man mano che si apriva lo scrigno dei ricordi “che noi – ha detto il sindaco Spinella – abbiamo voluto rendere indelebili”, e quando sono state proiettate le immagini dei suoi successi “europei” (Spalato e Budapest) e “mondiale” (Atene).

Commozione anche quando il professore Coletta ha fatto risuonare forte ai tanti piccoli atleti presenti, tesserati per la Tyndaris, (da anni l’Istituto Comprensivo di Gioiosa Marea miete successi nella corsa campestre e nell’atleta ai Campionati Studenteschi), seguiti da Anna Famea, Ignazio Princiotta ed Alfonsina Miragliotta, l’invito. “Sognate”, esortandoli a porsi sempre grandi traguardi.

Commozione palpabile (tanti gli occhi lucidi) quando è stata scoperta, mentre il corpo bandistico di Gioiosa eseguiva l’inno di Mameli, la stele che ritrae Anna Rita Sidoti a braccia alzate e riporta la scritta “Lungomare Anna Rita Sidoti”, avvolta nel tricolore, opera dei maestri Pizzardi ed Olivo e realizzata da Castrovinci Marmi.

Per tutti restano le parole ancora di Coletta: “Ogni giorno passo da qui e mi sembra di vederla, di incontrarla; la cerco per trovarla”. Sì, Anna Rita Sidoti non è “morta”; ora , è vero, “marcia” in Cielo, ma sarà come se, quotidianamente, la “sua” gente sentirà il passo delle sue scarpette sull’asfalto, la vedrà muovere ritmicamente “tacco e punta”, sempre tenace e “intensa”, sempre pronta al sacrificio, sempre col sorriso sulle labbra, quel sorriso che rimarrà eternamente.

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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