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FURNARI – Arrestato 33enne per maltrattamenti nei confronti della moglie convivente. Violenze fisiche, molestie , frasi ingiuriose e gravi minacce di morte

FURNARI – Arrestato 33enne per maltrattamenti nei confronti della moglie convivente. Violenze fisiche, molestie , frasi ingiuriose e  gravi minacce di morte
Marzo 10
17:52 2018

Nel primo pomeriggio oggi i Carabinieri della Stazione di Furnari hanno eseguito un provvedimento restrittivo a carico di, 33 enne, per il reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie convivente.

L’arrestato, sorvegliato speciale ed intraneo alla famiglia mafiosa dei barcellonesi, poiché raggiunto in passato dai provvedimenti cautelari Gotha 4 e Gotha 5, risulta gravato anche di altra condanna per reati analoghi a quelli contestati nella misura odierna.

Il provvedimento scaturisce dagli esiti delle indagini condotte dai militari della Stazione di Furnari che, accertavano reiterati ed allarmanti episodi di vessazioni consistenti in continue violenze fisiche, molestie e frasi ingiuriose, accompagnate da gravi minacce di morte anche con il possibile utilizzo di armi, tali da cagionare nella vittima perduranti stati di ansia e timore per la propria incolumita’.

Si acclaravano altresi’ frequenti episodi di violente percosse, commesse anche con oggetti contundenti e tali da provocare lesioni personali.

L’articolata e ininterrotta attività di controllo svolta dai militari della Stazione di Furnari, con il supporto della “task force” specializzata, costituita a livello provinciale, per il contrasto alle “violenze di genere”, ha permesso di documentare queste plurime violazioni oggetto della misura emessa in data odierna dal G.I.P. presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Dr. Salvatore Pugliese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nella persona del Sost. Proc. Dr.ssa Rita Barbieri e del Sost. Proc. Dr.ssa Sarah Caiazzo, le quali hanno condiviso pienamente le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri di Furnari.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la locale casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.

 

 

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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