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FORZA D’AGRO’ – Un arresto in flagranza e una denuncia per furti a giovani della movida di una discoteca della riviera

FORZA D’AGRO’ – Un arresto in flagranza e una denuncia per furti a giovani della movida di una discoteca della riviera
Luglio 27
17:35 2015

I Carabinieri della Compagnia di Taormina nella notte tra sabato e domenica hanno arrestato un uomo e denunciato il complice per una serie di furti perpetrati ai danni di giovani avventori di una discoteca della riviera.

Migliaia di giovani nel fine settimana parcheggiano le autovetture nei pressi delle discoteche, talvolta in strade isolate e non custodite. All’uscita dai locali, dopo una notte di divertimento, la brutta sorpresa, con vetri rotti e beni depredati.

L’altra notte, poco dopo le 2.30, i Carabinieri dopo aver imboccato una delle strade laterali in contrada Scalelle del comune di Forza d’Agrò, nei pressi del Capo dei Greci,hanno notato con fare sospetto nell’oscurità due uomini che stavano armeggiando sulle auto in sosta. Immediatamente gli uomini delle forze dell’ordine sono usciti dall’autovettura ed hanno rincorso i fuggitivi.

Un uomo è stato raggiunto e fermato, l’altro in maniera rocambolesca si è dato alla fuga, facendo perdere le tracce. Nell’inseguimento i ladri hanno tentato di disfarsi di oggetti poco prima depredati.

Le manette sono scattate ai polsi di Giovanni Trovato, catanese di 26 anni già noto alle forze dell’ordine.

Nella sua autovettura, parcheggiata poco distante, è stata rinvenuta altra refurtiva. Cellulari, portafogli e altri documenti che erano stati asportati dalle autovetture in sosta.

Tanti vetri rotti e forse si era solo all’inizio. La refurtiva proveniva solo da alcune di quelle auto, nelle altre i malviventi non avevano trovato alcunché da rubare.

L’arrestato è stato condotto nella caserma di Giardini Naxos per il completamento delle attività.

Le indagini svolte dai Carabinieri nelle immediatezze dei fatti hanno consentito di identificare anche il complice che era riuscito a scappare. Si tratta di un giovane catanese di ventuno anni che si è reso irreperibile anche a Catania, dove lo hanno cercato per tutta la notte i colleghi della città etnea.

Nei suoi i confronti i Carabinieri di Taormina hanno proceduto con una denuncia in stato di libertà.

Ai proprietari delle autovetture danneggiate, che si sono presentati dai Carabinieri della Radiomobile, sono stati restituiti gli oggetti rubati. Gli elementi acquisiti sono determinanti per analizzare altri recenti episodi e comprendere se vi sono collegamenti con altri furti.

Nell’udienza di convalida che si è tenuta nella mattinata di oggi, il magistrato ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari fino al 7 agosto, data in cui sarà celebrato il processo.

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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