SANT’ALESSIO SICULO – Dissesto idrogeologico sulla strada statale 114 a Capo Sant’Alessio, precisazioni dei responsabili di Palazzo dei Leoni
In riferimento all’articolo apparso nell’edizione del 22 marzo 2016 della Gazzetta del Sud dal titolo “Il dissesto idrogeologico non dà tregua Strada statale a forte rischio chiusura”, i responsabili tecnici di Palazzo dei Leoni, sulla base delle considerazioni espresse dall’ing. Capo del Genio Civile di Messina, Leonardo Santoro, precisano che “le acque raccolte dal piano viabile del tratto di strada provinciale 16, che si snoda a monte dell’area in dissesto ed in corrispondenza dello stesso, sono regolarmente convogliate dalle opere di raccolta e smaltimento acque, presenti a presidio della strada.
Pertanto, nessuno sversamento di acque meteoriche anomalo ha interessato o interessa quella porzione del piano viabile. Appare opportuno evidenziare la presenza di un importante sistema di raccolta e smaltimento acque, localizzato poco prima del tornante soprastante la zona in frana, che intercetta e smaltisce le acque raccolte dal piano viabile e provenienti da monte. Ciò limita la supposta zona di alimentazione del dissesto ad una quantità talmente ridotta da non poter addurre aliquote idriche tali da innescare ed alimentare il fenomeno di dissesto che interessa la scarpata della S.S. 114. A sostegno di ciò si evidenzia che, lungo il versante lato valle della S.P. 16, in corrispondenza del corpo di frana, non è percepibile la presenza di fenomeni erosivi accelerati né il piano viabile risulta interessato da segni di cedimento. La causa, pertanto, è da attribuirsi a fattori endogeni al versante, molto probabilmente riconducibili a surplus idrico cumulato all’interno”.
Occorre sottolineare che la Città Metropolitana di Messina “in considerazione dell’importanza strategica che la S.P.16 assume per il Comune di Forza d’Agrò, strada gravata da altre importanti problematiche di dissesto e rischio, dedica da tempo particolare attenzione e manutenzione ai sistemi di raccolta e smaltimento acque ed alle opere idrauliche a presidio della stessa, con personale e mezzi interni all’Ente, in ragione delle già note difficoltà finanziarie”.
I tecnici di Palazzo dei Leoni respingono ogni addebito di responsabilità e competenza attribuiti all’Ente e confermano la piena disponibilità ad effettuare sopralluoghi congiunti sui luoghi in questione, per rappresentare quanto esposto nella nota inviata all’ing. Leonardo Santoro, Capo del Genio Civile di Messina.
Redazione da comunicato stampa
