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CAPO D’ORLANDO – Basket, per l’Orlandina un’altra sconfitta, sempre piu’ giù. Di Carlo: Dobbiamo avere fiducia

CAPO D’ORLANDO – Basket, per l’Orlandina un’altra sconfitta, sempre piu’ giù. Di Carlo: Dobbiamo avere fiducia
Gennaio 18
11:30 2016

Arriva un’altra sconfitta in trasferta per la Betaland Capo d’Orlando sul parquet del Pianella di Cucciago (CO) dove l’Acqua Vitasnella conquista i due punti con il punteggio di 84-56. Poco da aggiungere sul risultato, mai in discussione, mentre positivo l’apporto di Keaton Nankivil alla prima partita con l’Orlandina in cui sfiora la doppia doppia (9 e 9).

Acqua Vitasnella Cantù – Betaland Capo d’Orlando 84-56 (22-12)(42-25)(62-38)
Acqua Vitasnella Cantù: Ukic 5, Abass 13, Heslip 16, Zugno, Wojciechovski 6, Cesana, J. Johnson 8, Tessitori 6, Fesenko 12, Hodge 18. All: Bazarevich.
Betaland Capo d’Orlando: Galipò G ne, Stojanovic 10, Ihring ne, Basile 3, Ilievski 1, Laquintana 10, Perl 4, Munastra ne, Albo ne, Bowers 8, Oriakhi 11, Nankivil 9. All: G. Di Carlo

CRONACA

I primi due della serata sono di Amedeo Tessitori per i padroni di casa, per Capo d’Orlando pareggia Stojanovic dalla lunetta. Perl è sfortunato in attacco per due volte di fila, Heslip apre il fuoco dall’arco con due bombe di fila e dopo 3’ coach Di Carlo chiama time out sul 10-2. Bowers a segno con un pregevole uso del piede perno, Heslip ancora dall’arco sfruttando il blocco del gigante Fesenko, ma Capo prova a restare attaccata con Oriakhi, Perl e Bowers (15-10 dopo 6’). Tripla di Hodge, perse ripetute in attacco per l’Orlandina e sono 10 i punti di distacco già da Cantù (20-10 all’ottavo). In lunetta Keaton Nankivil mette a segno i primi due punti in canotta Betaland e il primo quarto si conclude sul 22-12. Primi due di Tommaso Laquintana in apertura di secondo quarto, bomba di Basile e al 12esimo è 23-17. La Betaland prova ad aprire di più il campo, ma le conclusioni al momento non vanno a buon fine (25-19 13esimo). Hodge punisce la difesa di Capo d’Orlando dal perimetro, Keaton Nankivil realizza la prima tripla della sua carriera in Serie A (30-22 16esimo). L’attacco della Betaland sbatte sulla difesa canturina, ora più intensa, in difesa non si riesce ad arginare l’energia dei padroni di casa e si va all’intervallo sul 42-25.
Ottimo l’impatto dell’ultimo acquisto dell’Orlandina, Nankivil, che prima propizia i due punti di Oriakhi e poi strappa dalla mani di Tessitori un rimbalzo e ribalta il campo per altri due del centro nigeriano (42-29). Tentativo disperato di rimonta dei paladini che dopo l’and1 di Abass risponde con la tripla di Stojanovic. Il serbo poi alza per Oriakhi, ma il lungo è stoppato e Cantù allunga ancora (49-32 al 25esimo). Su un’altra persa in attacco Di Carlo chiama time out, ma il possesso è di Cantù che si porta sul +21 (53-32 al 26esimo). Il terzo quarto si conclude sul 62-38. Nei primi minuti dell’ultimo quarto Capo d’Orlando prova a raddrizzare parzialmente la situazione e al 32esimo il parziale è 65-42, ma l’esito della gara è ormai deciso. Cantù prima dell’ultima sirena legittima ancora di più il vantaggio e porta a casa la gara.

Di Carlo: ”Dobbiamo avere fiducia”

«Commentare una partita persa di 30 punti non è complicato, di più – esordisce l’allenatore della Betaland Capo d’Orlando – Dobbiamo rimuovere al più presto questa partita e concentrare tutte le energia per preparare una settimana che per noi sarà decisiva e fondamentale. Sarà una settimana chiave, molto importante. Dobbiamo arrivare alla partita con Venezia al meglio possibile. Contiamo di recuperare qualche infortunato, e onestamente sarebbe l’ora, e da questo momento in poi dobbiamo pensare e concentrare tutte le energie sul prossimo impegno, cioè la gara con Venezia. Devo farvi i complimenti, state allestendo un roster molto forte allenato da un allenatore molto bravo. Nankivil? È arrivato da soli tre giorni, era fermo da un po’ quindi ci si poteva aspettare delle percentuali non eccezionali. Ha fatto comunque una gara solida sotto il profilo della tenacia e della mentalità che ci fa ben sperare. Potrà darci una grossa mano, soprattutto nell’approccio difensivo. In attacco non credo ci siano problemi, ha sempre fatto canestro nella sua carriera, si fida, e fa bene, del suo tiro e sono sicuro che le percentuali, settimana dopo settimana, cresceranno in modo da darci una grossa mano. Della partita salvo il numero dei possessi, 19 circa in più di Cantù – continua Di Carlo – e anche se abbiamo perso con un largo svantaggio, l’Acqua Vitasnella ha tirato con delle percentuali molto alte. Venivamo dai 103 punti presi a Pistoia e abbiamo provato a giocare con un ritmo elevato anche qui rischiando con coraggio. Abbiamo subito 20 punti in meno rispetto a Pistoia, è un dato irrilevante e non sufficiente, dobbiamo migliorare è ovvio, ma credo che la chiave della gara sia stata la nostra pessima serata al tiro. Abbiamo sbagliato tantissimi tiri aperti. Mi porto a casa il ritmo della squadra, la fase difensiva che sta crescendo, bisogna essere ottimisti e fiduciosi per il resto del campionato. Siamo stati deficitari nelle percentuali, ma al momento siamo zeppi di giovani e li stiamo sovraesponendo oltremodo. La squadra è viva. Ai ragazzi ho detto: rimuoviamo questa gara, dimentichiamoci tutto di sta sera e concentriamoci sulla prossima gara dove forse recupereremo qualcuno degli infortunati. C’è da rendersi conto che oggi non era facile, che le percentuali ci hanno penalizzato troppo e che ci dobbiamo salvare, non possiamo perdere di vista l’obiettivo».

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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