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SAN PIERO PATTI – Esito positivo e accorata partecipazione al convegno sulla lotta al randagismo. L’ ARS impegnata in prima linea

SAN PIERO PATTI – Esito positivo e accorata partecipazione al convegno sulla lotta al randagismo. L’ ARS impegnata in prima linea
Giugno 20
11:41 2018

Lo scorso 16 giugno 2018 si è svolto, nella Biblioteca Comunale di San Piero Patti (ME), un Convegno dal titolo “Il possesso responsabile” organizzato dalla dott.ssa Daniela Martino Medico Veterinario nonchè Consigliere comunale del paese ospitante.

Il Convegno – organizzato con il patrocinio del Comune di San Piero Patti, l’ASP di Messina, l’Ass. alla Salute della Sicilia, la FNOVI e l’OVM di Messina – ha visto la partecipazione delle figure istituzionali e quelle del volontariato coinvolte nella lotta al Randagismo. Hanno infatti raccolto l’invito a partecipare sia Medici Veterinari, pubblici che privati, Amministrazioni Comunali, funzionari della regione e non solo locali, associazioni animaliste, volontari e cittadini. Al Convegno hanno partecipato le più importanti autorità del territorio.

Il Sindaco di San Piero Patti, Avv. Salvatore Vittorio Fiore, ha espresso le sue intenzioni a costruire un percorso di collaborazione, a fare da elemento trainante per un territorio privo delle fondamentali strutture per l’accoglienza dei cani abbandonati nel comprensorio che lo ospita insieme agli altri sindaci presenti al convegno.

Il Presidente dell’Ordine dei Medici veterinari di Messina, Nicola Barbera, ha offerto collaborazione con la politica, con le associazioni e con l’ASP al fine di costruire insieme un percorso virtuoso che porti alla risoluzione del problema randagismo.

Gaetano Sirna, Commissario Straordinario dell’ASP di Messina, ha annunciato la presentazione di un progetto sul randagismo, al vaglio di un’apposita commissione dell’Assessorato salute, che porterà esponenzialmente ad un numero maggiore di sterilizzazioni nella provincia di Messina.

Luigi Oscar L’Abbate, Direttore SIAPZ, ha descritto l’assetto provinciale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria nei confronti della L.R. 15/2000 e le difficoltà del territorio e della sanità pubblica a rispondere alle richieste di intervento.

Francesco Maesano, esperto in formazione sul tema del randagismo, ha sinteticamente commentato la legge regionale 15/2000 e i ruolo che le istituzioni svolgono o dovrebbero svolgere per la risoluzione del problema. Raimondo Gissara, Segretario Nazionale FNOVI, dopo aver presentato gli attori della lotta al randagismo, con un particolare focus sulla professione medico veterinaria, ha invece proposto delle soluzioni al problema randagismo che passano dalla revisione normativa sia della legge quadro che della legge regionale, incentivare le adozioni e la cultura del possesso responsabile nelle scuole, promuovere l’identificazione elettronica dei cani, incentivare le sterilizzazioni, incentivare i controlli sui rifugi e sul traffico di animali, prevedere una medicina veterinaria convenzionata per le fasce di popolazione economicamente debole.

Le animaliste invitate al tavolo tecnico, Chiara La Rosa per l’Associazione Amici degli Animali ONLUS e Caterina Arcovito dell’Associazione Amici del Cane ONLUS, hanno entrambe sottolineato la necessità che le istituzioni conoscano la Legge Regionale 15/2000 perché non cadano nelle trappole legate a facili soluzioni tampone che nulla hanno a che vedere con quanto dettato dalla norma regionale.

Dopo l’accorato invito ha fatto seguito l’importante intervento di Antonino Virga, funzionario regionale del DASOE, che ha illustrato la situazione regionale, nazionale e internazionale sui pet. Ha sottolineato il pericolo delle zoomafie portando come esempio il commercio di animali dal sud al nord e la conseguente diffusione di malattie endemiche nel meridione d’Italia e oggi emergenti anche in regioni come la Lombardia dove in questi ultimi anni si registra l’arrivo di cani dal sud Italia che vengono catturati al Nord.

A chiudere la carrellata di comunicazioni sono stati Carmelo Giadone, Presidente della Federazione Regionale dei medici veterinari, il quale ha parlato della re immissione del cane nello stesso habitat di origine, dopo microchippatura e sterilizzazione, come una soluzione che contiene il problema randagismo, e l’Onorevole Pino Galluzzo che ha espresso la propria volontà di voler trovare soluzioni fattive che passino dalla revisione della Legge Regionale 15/2000 tenendo conto degli spunti derivanti da incontri con tutti i protagonisti della lotta al Randagismo. Il convegno si è concluso con un breve dibattito e l’intervento aperto a tutti i presenti.

Ognuno ha potuto esprimere il suo pensiero sul tema trattato. Certamente questo convegno è solo l’inizio di un percorso, la consapevolezza delle istituzioni, accresciuta dalla costante sensibilizzazione delle associazioni e dei volontari, ha finalmente raggiunto la giusta maturità che insieme alla volontà politica porterà la Sicilia a vivere una nuova dimensione, si spera risolutiva, della lotta al randagismo.

 

 

 

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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