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PATTI – Tony Cairoli regala una prestazione da incorniciare alla quinta prova del Mondiale di motocross MxGp

PATTI – Tony Cairoli regala una prestazione da incorniciare alla quinta prova del Mondiale di motocross MxGp
Aprile 17
15:44 2017

Di fronte ai propri caldi sostenitori, Tony Cairoli non si è smentito ed ha regalato una prestazione da incorniciare, culminata in una vittoria da consegnare agli annali come una delle sue più belle.

A Pietramurata il pilota attese della Ktm si è imposto da par suo nella quinta prova del Mondiale di motocross MxGp, centrando il 79^ successo in carriera e confermando di poter competere con lo sloveno Tim Gajser nella lotta al titolo iridato.

Partito in testa in “gara 1”, l’alfiere del Team De Carli ha battagliato nel primo giro con l’avversario diretto; preso un piccolo margine, il “furetto” di Patti ha mantenuto la testa fin sotto la bandiera a scacchi. In “gara 2”, Cairoli è uscito bene dal cancelletto, ma, alla seconda curva, è caduto, retrocedendo al 22^ posto.pietramurata_cairoli_003

Su una pista che presenta grosse difficoltà per i sorpassi, Cairoli si è reso protagonista di una furiosa ed imperiosa rimonta, recuperando 20 posizioni e più di 15 secondi sulla testa della gara, facendo segnare tempi sul giro stratosferici e mettendo in mostra una grinta inesauribile, concretizzata in sorpassi fantastici che gli hanno permesso di chiudere secondo, dietro Gajser.

Cairoli, comunque, si imponeva nel Gp e “rosicchiava” due punti in classifica generale al leader sloveno, da cui è distante 18 punti. “Sono molto felice, mi sento in gran forma e inizio a sentirmi a mio agio con la moto, anche su piste come quella trentina, con un fondo a me non molto congeniale – ha commentato Tonino -. Gara due è stata molto divertente ; sono partito secondo, ma alla seconda curva sono caduto, colpito da diversi piloti. Ero piuttosto arrabbiato con me stesso e mi sono detto che dovevo assolutamente almeno salire sul podio.

Così ho fatto tutto il possibile per rimontare da oltre la ventesima posizione, trovando i posti dove passare. Quando ho visto il resto del gruppo, ho capito che avrei potuto riprendere Bobryshev che era secondo e provare a vincere la gara. Così ho continuato a spingere , provato a fare più sorpassi possibile ed ha funzionato”. “Sono molto felice – ha concluso Cairoli – ; ci sono stati momenti al limite, ma se vuoi vincere devi anche prendere dei rischi.

E’ stata una gara davvero speciale, uno dei miei migliori gran premi di sempre. Ora non vedo l’ora che arrivi la prossima gara perché è tempo d spingere e io sono pronto a farlo”. Prossima gara che si correrà domenica 23 a Valkenswaard, in Olanda, dov’è in programma in Gran Premio d’Europa.

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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