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PATTI – A Tindari Mons. Guglielmo Giombanco è stato ordinato Vescovo della diocesi di Patti

PATTI – A Tindari Mons. Guglielmo Giombanco è stato ordinato Vescovo della diocesi di Patti
Aprile 21
10:09 2017

ordinazione_vescovo_monsignor_Guglielmo_Giombanco_000Una giornata di festa, di comunione, di grazia. La diocesi di Patti ha accolto con grande gioia il “suo” nuovo Vescovo, monsignor Guglielmo Giombanco, in occasione della sua ordinazione episcopale nel Santuario di Tindari, gremito di fedeli fin dalle prime ore del mattino, molti provenienti dalla diocesi di Acireale, di cui il nuovo Pastore della Chiesa pattese è stato vicario generale.

Oltre duecento i sacerdoti presenti, al completo l’episcopato siciliano, a cominciare dal presidente della Cesi, monsignor Salvatore Gristina, che ha presieduto la celebrazione. Vescovi coordinanti sono stati monsignor Ignazio Zambito, che per 28 anni ha guidato la diocesi di Patti, e monsignor Antonino Raspanti, Vescovo di Acireale.

Prima dell’ingresso in Santuario, in Piazza Quasimodo, dov’è stato approntato un maxischermo così come nella cripta, il sindaco di Patti, Mauro Aquino ha rivolto, a nome anche dei sindaci di tutti i comuni, 42, della diocesi di Patti, il proprio indirizzo di saluto a monsignor Giombanco, dandogli ripetutamente il benvenuto “in una terra meravigliosa, dove la gente ha bisogno di sentirci accanto, soprattutto in questa fase di grosse difficoltà”.ordinazione_vescovo_monsignor_Guglielmo_Giombanco_008 Nella sua “risposta”, monsignor Giombanco ha subito fatto risaltare quello che sarà l’impegno della Chiesa locale: “Viviamo un’epoca di crisi economica ma soprattutto di valori, per cui sono necessari l’impegno della concretezza e la cultura della solidarietà. Il Signore chiede a me di servire e amare la comunità degli uomini con dedizione generosa ed intelligente. E’ dovere della Chiesa, per mandato di Cristo, camminare con il popolo, per far proprie le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce”. “Dobbiamo avere – ha aggiunto – come comunità civile ed ecclesiale il desiderio e l’audacia di un grande futuro, perché la nostra gente possa vivere il presente con dignità e guardare al futuro con fiducia e speranza”.

ordinazione_vescovo_monsignor_Guglielmo_Giombanco_007Quindi, la processione introitale di tutti i celebranti dall’Istituto delle Suore Speranzine al Santuario della “Nigra sed formosa”, dove monsignor Ignazio Zambito ha rivolto l’indirizzo di saluto a nome della Chiesa pattese “che augura ad multos annos per annunciare il vino della gioia come a Cana, per farsi voce del Maestro delle Beatitudini, per riempire Patti (da Oliveri, a Floresta, a Cesarò, a Tusa) del dinamismo del Risorto”. “La Chiesa di Parri – ha aggiunto monsignor Zambito – le vuole già bene, le è accanto, l’accoglie sulla base della fede nell’una, santa, cattolica, apostolica. E’ vogliosa di fare e aspetta di ascoltarla, servirla, coadiuvarla. Si aspetta da lei cose grandi”. Dopo che don Antonino Gregorio ha letto il mandato di Papa Francesco dell’1 febbraio scorso, monsignor Gristina, legato, tra l’altro, da affetto filiale a monsignor Giombanco, ha tenuto l’omelia, rimarcando “la gioia della chiesa di Patti, che canta la propria gratitudine al Signore, e dell’episcopato siciliano nell’accoglierti”.ordinazione_vescovo_monsignor_Guglielmo_Giombanco_004

Evidenziando la “competenza teologica e canonistica in particolare” ddel nuovo Vescovo, monsignor Gristina ha aggiunto: “Voglia il Signore concedere a te di chiudere la laboriosa giornata con lo stupore riconoscente di chi sa di essere semplice ed umile lavoratore della sua vigna”. E’ seguito il suggestivo e significativo rito dell’ordinazione, con gli impegni dell’eletto, le litanie dei santi, imposizione delle mani da parte di tutti i vescovi presenti, la preghiera di ordinazione, l’unzione crismale, la consegna del libro dei vangeli, dell’anello, della mitra e del pastorale (direttamente da monsignor Zambito), su cui è inciso il motto episcopale di monsignor Giombanco “Virtute Evangelii juvenescere”.

La mitra ed il pastorale sono stati donati dalla diocesi di Patti. quindi, monsignor Giombanco si è seduto sulla cattedra e ha assunto la presidente della celebrazione, prendendo di fatto possesso della diocesi. Al termine della celebrazione, mentre veniva eseguito l’inno di ringraziamento“Te Deum”, il nuovo vescovo è passato in ordinazione_vescovo_monsignor_Guglielmo_Giombanco_003mezzo all’assemblea, impartendo la benedizione. Poi ha preso la parola, ringraziando i formatori, i propri familiari, la diocesi di Acireale, i suoi due predecessori alla guida della diocesi pattese, monsignor Carmelo Ferraro e monsignor Ignazio Zambito. “Amata Chiesa di Patti – ha esortato – andiamo insieme lungo i sentieri della storia, con l’integrità della fede, la passione degli apostoli, l’audacia della carità, la fiducia dei figli”. Infine, mutuando le parole pronunciate da San Giovanni Paolo II in occasione della visita a Tindari del 12 giugno 1988, ha affidato a Maria “il cammino della nostra fede”.
Domani, monsignor Giombanco sarà accolto dalla città di Patti. Alle 16,45 ci si radunerà in Piazza Marconi, da dove alle 17 muoverà il corteo verso la cattedrale “San Bartolomeo”. All’arrivo il nuovo Vescovo presiederà la celebrazione eucaristica.ordinazione_vescovo_monsignor_Guglielmo_Giombanco_005

 

 

 

 

 

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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