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PATTI – “The Big Challenge”. Brillante terzo posto per Marta Di Santo dell’I.C. ”Pirandello”

PATTI – “The Big Challenge”. Brillante terzo posto per Marta Di Santo dell’I.C. ”Pirandello”
Maggio 12
17:30 2017

Grande soddisfazione per la scuola media dell’Istituto Comprensivo “Pirandello”, diretto da Marinella Lollo, per i risultati conseguiti nel concorso di lingua inglese “The Big Challenge”, svoltosi lo scorso 28 marzo in tutta Italia, e al quale hanno partecipato 16 alunni delle classi seconde e 24 delle classi terze.

Nella graduatoria finale, resa nota pochi giorni fa, brillante terzo posto (su 159) a livello regionale e 39° (su 1523) a livello nazionale per Marta Di Santo, della classe III A. Lusinghieri piazzamenti pure per Giuseppe Bellitti, 6° nella graduatoria regionale e 68° in quella nazionale, della III B, e per Anna Maria Cappadona, rispettivamente 7° e 75°, della III C. Tutti gli allievi, comunque, hanno ottenuto risultati soddisfacenti sia a livello regionale che nazionale.

Dei 16 alunni delle classi seconde si sono classificati ai primi tre posti nella scuola gli alunni Miriam Giuttari, Gianquinto Greco (pari merito) e Davide Tranchida, tutti della classe IID. Entro la fine dell’anno scolastico, tutti gli alunni riceveranno gli attestati di partecipazione e dei premi inviati dagli organizzatori del concorso.

“Grandissimo merito e tanti complimenti – dice Marinella Lollo – agli alunni che hanno affrontato la prova con serietà ed entusiasmo e con le insegnanti, professoresse Nina Accetta e Francesca Campo che hanno seguito i ragazzi nell’iter preparatorio al concorso”.

“Tale ulteriore, lodevole risultato – conclude la dirigente – è il coronamento di tanti sforzi che la nostra scuola fa da anni sul potenziamento della lingua inglese, sia con attività di Clil, sia attraverso altre iniziative d’Istituto. A tal proposito, per l’anno scolastico 2017/18 sarà a disposizione un assistente di lingua inglese per potenziare le capacità comunicative degli alunni”.

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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