Patti24

 Breaking News

PATTI – Rimozione e smaltimento amianto su edifici e strutture pubbliche. Tra gli ammessi a finanziamento c’è il comune di Patti

PATTI – Rimozione e smaltimento amianto su edifici e strutture pubbliche. Tra gli ammessi a finanziamento c’è il comune di Patti
Gennaio 16
15:42 2018

Il problema della presenza di amianto – eternit su molti tetti di edifici pubblici e privati sembra essere giunto ad una positiva soluzione. In questi giorni, infatti, è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’elenco dei comuni che, in questa prima fase, hanno fatto richiesta di finanziamento e che sono stati ammessi allo stesso.

La somma messa a disposizione dal Ministero, per il triennio 2016/2018, ammonta a diciassette milioni di euro, di cui 5,536 milioni per l’anno 2016 e 6.018 milioni per ciascuno degli anni 2017 e il 2018. Allo stato, sono state esaminati e ammessi a finanziamento circa trecento progetti e tra questi c’è il comune di Patti con una ventina di altri comuni siciliani.

Quelli della Provincia di Messina, oltre Patti, sono Barcellona Pozzo di Gotto, Alì Terme, Rodì Milici, Floresta e Sant’Agata Militello.

Gli altri comuni siciliani, i cui progetti sono stati esaminati e ritenuti ammissibili a finanziamento, sono: Catania, Bolognetta, Licata, Pietraperzia, Vizzini, Sciacca, Sant’Agata Li Battiati, San Giovanni La Punta, Mussomeli, Palma di Montechiaro, Gela, Modica, Rosolini, Enna e Ragusa.

Con decreto numero 562/2017 dello scorso 14 dicembre, è stato pubblicato anche il bando per l’anno 2016 per la progettazione degli interventi di rimozione dell’amianto dagli uffici pubblici.

Il citato bando stabilisce che ogni amministrazione comunale può richiedere il finanziamento fino a cinque interventi che interessano “unità locali comprese nel territorio di competenza, che verranno valutati singolarmente ai fini dell’attribuzione dei punteggi”.

Il decreto stabilisce, appunto, che il fondo è finalizzato a finanziare i costi per la progettazione preliminare e definitiva degli interventi di bonifica mediante rimozione e smaltimento dell’amianto e dei manufatti in cemento – amianto su edifici e strutture pubbliche insistenti nel territorio nazionale, collocati all’interno, nei pressi e, comunque, entro un raggio non superiore a cento metri da asili, scuole, parchi gioco, strutture di accoglienza socio – assistenziali, ospedali, impianti sportivi.

In attuazione di quanto previsto dal Decreto, il Ministero ha emanato, con riferimento sempre all’annualità 2016, le linee guida in cui sono definiti ulteriori dettagli sulle modalità di accesso delle domande, sui criteri di valutazione e formazione della graduatoria e di finanziamento, nonché forniti gli allegati tecnici per la definizione della documentazione di supporto alla domanda.

I comuni ammessi a finanziamento potranno integrare la domanda per la definizione della documentazione nel periodo compreso tra il 30 gennaio e il 30 aprile.

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.