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PATTI – MXGP Gran Premio di Francia – Il pattese Tony Cairoli mantiene saldamente la “tabella rossa” del mondiale

PATTI – MXGP Gran Premio di Francia – Il pattese Tony Cairoli mantiene saldamente la “tabella rossa” del mondiale
Maggio 29
09:09 2017

Vuoi per indubbi meriti propri, vuoi per le “disgrazie” altrui, Tony Cairoli mantiene saldamente la “tabella rossa” del mondiale di motocross Mxgp e diventa sempre più il principale favorito per la conquista del titolo iridato.

La conferma è arrivata pure dal circuito di Ernee, che ha ospitato il Gran Premio di Francia, nona prova del campionato mondiale. L’alfiere pattese del Team De Carli ha messo altro fieno in cascina, con la solita, “sapiente” condotta di gara, in cui ha saputo “attaccare” quando c’era la possibilità ed amministrare quanto è stato opportuno non prendere rischi.

Cairoli si è piazzato secondo, alle spalle del redivivo belga Clement Desalle, che si è imposto con un solo punto di vantaggio sul pilota della Ktm, che ha chiuso con un secondo ed un terzo posto. Considerati i guai fisici del campione in carica, lo sloveno Tim Gajser, che non ha potuto prendere il via, dopo aver abbandonato le qualifiche del sabato, per i postumi della lesione alla spalla riportata nelle due cadute rimediate nei gran premi di Kegums, in Lettonia, e di Teutshenthal, in Germania, Cairoli ha potuto impinguare il vantaggio in classifica generale.

Adesso, infatti, vanta 50 punti di margine sul francese Gautier Paulin (347 a 297) che probabilmente si aspettava molto di più dalla gara davanti ai propri tifosi ed invece ha dovuto accontentarsi della terza piazza, guadagnata grazie soprattutto ad una positiva seconda macche, chiusa alle spalle di Desalle e davanti a Cairoli. Ad Ernee, “gara 1” è stata di fatto un monologo di Maximilian Nagl, anche lui da tempo lontano “dai riflettori”, che ha dominato in lungo e in largo. Cairoli ha saputo “aspettare” e nel finale ha superato Jeremy Van Horebeek, conquistando così la seconda piazza.

Nagl non ha saputo dare continuità alla propria azione nella seconda manche, dove sono “venuti fuori” altri due piloti troppo alterni nelle prestazioni e nei risultati, quali Desalle e Paulin, che hanno duellato, col primo che è passato davanti sotto la bandiera a scacchi, vincendo, così, pure il GP. Terzo Cairoli che ha saputo “gestirsi” da par suo, guardando più in prospettiva (la vittoria nel mondiale) che all’immediato (il successo di giornata).

Come sottolineato, il “furetto” di Patti saliva sul podio da secondo e consolidava il primato, anche se, a metà della corsa mondiale, tutto ancora può accadere. Al momento Cairoli guida con 50 punti di margine su Paulin, 58 su Desalle, 86 su Gajser e Van Horebeek (per questi ultimi due sembra molto complicato poter rientrare in lizza). Fra due settimane, l’11 giugno, si tornerà in pista col Gran Premio di Russia, sul circuito di Orlyonok.

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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