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PATTI – D30. Riaperti i termini presentazione richiesta sostegno economico per i soggetti affetti da Sla

PATTI – D30. Riaperti i termini presentazione richiesta sostegno economico per i soggetti affetti da Sla
Agosto 19
17:12 2017

Con un avviso pubblico a firma del Presidente del Comitato dei sindaci del Distretto Socio Sanitario D30 – sindaco del comune capofila di Patti -, Mauro Aquino, e del coordinatore del Gruppo Piano dello stesso distretto, Marcella Gregorio, si informa che con decreto dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione,sono stati riaperti i termini per la presentazione della richiesta del sostegno economico per i soggetti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (Sla), finalizzato al miglioramento della qualità della vita.

L’istanza per ottenere il sostegno economico deve essere presentata dal familiare-caregiver (colui che si prende cura) del soggetto affetto da Sla all’Ufficio Servizi Sociali del comune di residenza entro il 20 settembre 2017 e deve essere corredata dalla seguente documentazione: certificazione rilasciata dal medico curante che ne attesti la diagnosi; certificazione dei Centri di Riferimento Regionale che documenti la diagnosi e certifichi lo stato della malattia; dichiarazione sostitutiva di certificazione dello stato di famiglia; copia del documento di riconoscimento in corso di validità. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Servizi Sociali del comune di Patti, al numero telefonico 0941/647320 – 321.

Nell’ambito delle attività in favore dei soggetti affetti da Sla si inserisce il sostegno economico volto al riconoscimento del lavoro di cura familiare-caregiver, in sostituzione di altre figure professionali, svolto in base al progetto personalizzato e opportunamente monitorato.

Del Distretto Socio Sanitario D30, oltre Patti (come detto comune capofila) fanno parte i comuni di Brolo, Ficarra, Floresta, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Oliveri, Piraino, Raccuja, San Piero Patti,  Sant’Angelo di Brolo, Sinagra e Ucria.

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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