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MXGP – GP di Germania. Il pilota pattese Tony Cairoli annaspa e il distacco dal primo della classe Jeffrey Herlings aumenta

MXGP – GP di Germania. Il pilota pattese Tony Cairoli annaspa e il distacco dal primo della classe Jeffrey Herlings aumenta
Maggio 21
09:02 2018

Doveva essere il gran premio del rilancio e, invece, potrebbe essere già, sebbene il cammino sia ancora lungo, il Gp della resa.

L’ottava prova del mondiale di motocross Mxgp, disputata in Germania, sul circuito di Teutshenthal, ha dilatato il distacco del pilota pattese Tony Cairoli dal primo della classe Jeffrey Herlings, che continua a “volare” da dominatore mentre l’alfiere del Team De Carli annaspa.

Sul fondo duro tedesco, Cairoli ha incontrato non poche difficoltà in entrambe le manche, nelle quali non è riuscito mai a lottare per le prime piazze, chiudendo con un sesto ed un quinto posto e con una sesta piazza ,molto insolita per lui, con appena 31 punti.

Adesso Herlings, al sesto successo in otto gare e alla quinta doppietta, ha scavato un “fosso” profondo, portando a 48 i punti di margine (386 a 448) sul “furetto” della Ktm.

Attualmente, specie dopo la prova di Teuitshenthal, non si “vede” chi e come possa impensierirlo nella lotta all’iride, perché il pilota orange, è proprio il caso di dirlo, ha una marcia in più.

Nella prima manche, dopo l’holeshot di Paulin, Herlings ha subito preso il comando, mentre Cairoli, non trovando lo spunto giusto al cancelletto, si è ritrovato sesto. Ha provato a risalire, ma ha incontrato fin troppe difficoltà, palesatesi anche e soprattutto nell’inseguimento a Clement Desalle senza riuscire, però, a superarlo. Anzi, Tony commetteva un errore che lo costringeva a recuperare; aveva un grande spunto e si rifaceva sotto a Desalle che, però, transitava quinto sotto la bandiera a scacchi, precedendolo.

Pure nella seconda manche Cairoli non era “quello” a cui ci ha abituati; mentre Helings stavolta non dava spazio fin dal via, mettendosi subito tutti dietro, Tonino era attardato in ottava piazza e, addirittura, per un errore commesso nel tentativo di recuperare posizioni, scivolava in decima.

Riusciva a imbastire una piccola rimonta e si ritrovava a lottare di nuovo con Desalle, stavolta per la sesta posizione, ma anche in tale circostanza non trovava lo spunto giusto per sorpassarlo.

Recuperava alla fine una posizione solo perché Febvre cadeva a causa di un errore e così Cairoli si piazzava quinto ma era ben poco di fronte allo strapotere di Herlings.

Cairoli non è certamente facile ad arrendersi, ma sarà durissima, dopo la prima parte di stagione, impensierire l’olandese, a meno che non si “cambi registro”, a partire dal prossimo Gp che si correrà il 3 giugno a Matterley Basin, in Gran Bretagna.

 

 

Nicola Arrigo

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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