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FALCONE – Il gruppo consiliare “Passione e impegno per Falcone” chiede la convocazione straordinaria del civico consesso

FALCONE – Il gruppo consiliare “Passione e impegno per Falcone” chiede la convocazione straordinaria del civico consesso
Aprile 27
11:27 2017

In questi giorni, il gruppo consiliare “Passione e impegno per Falcone” ha consegnato la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, in seduta straordinaria, avente come punto all’ordine del giorno l’ esame delle motivazioni che hanno portato alle dimissioni dell’Assessore Carmen Rotella.

Carmen Rotella

Carmen Rotella

L’ex componente della Giunta dell’Amministrazione guidata da Carmelo Paratore, come già riportato, aveva rassegnato al primo cittadino il proprio incarico mediante una dura lettera, indirizzata proprio al Sindaco, nella quale evidenziava alcuni dubbi circa i requisiti di “moralità” politica di alcuni personaggi in seno all’Amministrazione, e un “modus operandi”, venutosi a creare di recente, che aveva reso difficile il proseguo del rapporto di collaborazione.

A seguito di tale circostanza anche Carmelo Caliri, Capogruppo Consiliare di minoranza, ha rilasciato la seguente dichiarazione: << altro che “fulmine a ciel sereno”, la coraggiosa scelta dell’ormai ex assessore Carmen Rotella di lasciare l’Amministrazione Paratore e la pesante lettera indirizzata al Sindaco hanno finalmente aperto il “vaso di Pandora” di questa Amministrazione a meno da un anno dal suo insediamento. Da mesi l’opposizione denuncia un “modus operandi” del Sindaco e di alcuni suoi stretti collaboratori che ha più volte messo in imbarazzo l’Amministrazione

Carmelo Paratore

Carmelo Paratore

tutta. Basti pensare alle durissime parole contenute nel pubblico verbale del Consiglio di Istituto dell’I.C. Terme Vigliatore dove il corpo docente, costretto a rivolgersi al prefetto per ottenere quanto di spettanza da parte del Comune di Falcone per il funzionamento della scuola, denunciava pubblicamente un atteggiamento oltranzista del Sindaco, il quale oltre a inveire contro le maestre aveva addirittura messo in allarme i genitori degli alunni minacciando la chiusura dei plessi scolastici di Falcone e generando il panico. Infine, è doveroso che tutti consiglieri si esprimano nei confronti del Sindaco e di alcuni suoi collaboratori, affinché ritornino nei propri ranghi, abbandonando toni e modi di fare che non ci appartengono e metodi da sceriffo che sono superati da ormai diverse generazioni >>.

Presa di posizione anche del Comitato Civico “Passione e impegno per Falcone”, strettamente connesso all’omonimo gruppo consiliare, il quale attraverso una nota del presidente, Francesco Salpietro, fa leva sulla questione morale: << in un momento storico in cui i cittadini – oltre ad una maggiore partecipazione attiva alla vita pubblica – chiedono a gran voce alla politica che i valori di onestà e trasparenza siano la base per i propri rappresentanti, il silenzio assordante dell’Amministrazione su alcuni casi di violenza accaduti sul territorio comunale, uno dei quali lo scorso dicembre che ha certamente riguardato il Vice Sindaco e un altro, più recente, ai danni di un disabile durante la sfilata dei carri allegorici, è inaccettabile. Venga il Vice Sindaco in Consiglio Comunale a chiarire quanto accaduto, a prendere pubblica distanza, unitamente all’amministrazione tutta, da questi episodi e a proporre azioni concrete di contrasto a tutte le forme di violenza. Fermo restando, inoltre, il diritto costituzionale di ciascun cittadino alla presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio, è moralmente e politicamente inaccettabile, a nostro avviso, che un pubblico personaggio, a seguito di sentenza di condanna – in primo grado – continui a far parte dell’amministrazione della cosa pubblica, come se nulla fosse. Venga il vice presidente del consiglio comunale a chiarire la Sua posizione in aula, venga anche a chiarire se risulta anche formalmente indagato in altri procedimenti alla luce di altri recenti avvenimenti. Venga in aula, se lo ritenesse opportuno, a rassegnare le proprie dimissioni per rispetto della dignità dei cittadini di Falcone che ancora oggi rappresenta >>.

 

 

Redazione

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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