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Al Tindari Rally Riolo su Skoda fa poker

Al Tindari Rally Riolo su Skoda fa poker
Novembre 17
18:04 2019

Il pilota palermitano di Cerda navigato da Maurizio Marin su un podio tutto Fabia R5 regala a CST Sport il quarto successo nella gara organizzata dallo stesso sodalizio di Gioiosa Marea. Piazze d’onore ai palermitani Pollara e Profeta entrambi protagonisti del tricolore rally. Quinto Galipò primo messinese, tra le 2 ruote motrici Segreto su Renault Clio gr.N

Salvatore (Totò) Riolo e Maurizio Marin su Skoda Fabia R5 vincono il Tindari Rally 2019. Il driver di Cerda ed il copilota di Termini Imerese sulla vettura preparata da Pool Racing, hanno vinto le PS 4 e 6 e hanno regalato il successo a CST Sport, sodalizio organizzatore della gara, di cui sono portacolori, che ha completato il calendario di Campionato Siciliano. Sul podio tutto composto da Skoda Fabia R5 sono saliti due protagonisti del tricolore rally: al secondo posto ci sono Marco Pollara e Rosario Siragusano, migliori sulla PS 5 seguiti dai bravi palermitani Marco Pollara e Sergio Raccuia, primi leader della gara con lo scratch in PS1. Sempre incerte e mutevoli le condizioni meteo che hanno alternato pioggia a vento, rendendo difficile ogni scelta di gomme e set up. Si sono disputate 7 delle 9 prove in programma, la 2^ nella serata di sabato è stata percorsa in trasferimento poiché non sussistevano le ottimali condizioni di sicurezza. Uscito di scena anzitempo il pilota di casa Alessandro Casella su Skoda sulla PS 6, dopo aver vinto la PS 3 e tenuto il comando della gara dalla stessa fino alla PS5. Stessa sorte per una rottura meccanica al trapanese Bartolmeo Mistretta su Renault Clio R3 per un guasto, mentre comandava tra le 2 ruote motrici.

Per Riolo si tratta del quarto successo nella gara della sua scuderia, dopo i successi del 2015, 2016, 2017 ed il secondo posto nel 2018. Un successo costruito con esperienza e professionalità dal bravo driver cerdese e dal professionale navigatore, tornato ad indossare tuta e casco dopo qualche stagione di pausa. L’equipaggio dopo una prima prova condizionata da una scelta di gomme troppo azzardata, ha aggiustato il tiro ed ha attaccato e rimontato fino al vertice agguantato dopo la PS6, soprattutto nelle condizioni più impegnative, usando esperienza e tenacia. -“Una grande emozione vincere su queste strade che sono le mie preferite. Un successo arricchito dal rientro di Maurizio alle note – ha dichiarato Riolo sul traguardo di Patti Marina – non abbiamo perso la calma quando dopo il via siamo scivolati indietro. Un ottimo lavoro di squadra e delle scelte molto precise, supportate da Poll Racing, ci hanno consentito di regalare questa vittoria a CST, ma anche a tutti i ragazzi che hanno collaborato con noi”-.

Molto efficace anche Marco Pollara, vincitore della PS 5, grazie ad una spiccata sensibilità alla guida ed un buon feeling con la Fabia preparata dal Team Munaretto, il giovane driver è stato ben supportato dall’esperienza di Siragusano, ottimo conoscitore delle strade di casa, purtroppo le loro ambizioni sono state limitate da una scelta azzardata di pneumatici ad inizio seconda giornata ed una foratura all’anteriore destra sulla PS6. -“Abbiamo preso in fretta familiarità con la vettura sulla quale entrambi gareggiavamo per la prima volta – spiega Pollara – purtroppo i due inconvenienti non hanno aiutato, ma siamo soddisfatti del risultato. Una gara che mi serve come utile avvicinamento alla decisiva prova di Campionato Italiano la prossima settimana al Tuscan Rewind, dove miriamo al titolo junior”-.

Ha ottenuto lo scratch nella prima PS Alessio Profeta, poi il palermitano dell’Island Motorsport sempre ben coadiuvato da Sergio Raccuia sulla Skoda curata da I.M. Promotorsport, non ha mai mollato, ma è stato condizionato da scelte di gomme non ottimali. -“Abbiamo ottimizzato l’assetto e questo ci ha permesso di attaccare da subito – le parole di Profeta – non abbiamo mai indovinato completamente le scelte di pneumatici per le condizioni davvero difficili ed imprevedibili di questa gara molto affascinante”-.

Sotto al podio hanno confermato tutto il loro potenziale i giovani nisseni Salvatore Lo Cascio e Michele Castelli vincendo le PS 7 e 8, per la prima volta su una vettura a trazione integrale, come la Skoda Fabia del Team Munaretto. Top five completata dai santangiolesi Carmelo Galipò e Tino Pintaudi, primo equipaggio interamente messinese, che sulla Fabia made in Ferrara Motors hanno rimontato dopo una partenza un pò sottotono e malgrado delle scelte di gomme sempre un pò troppo azzardate. Con la 7^ posizione assoluta ha firmato il successo in Super 2000 il nisseno Roberto Lombardo su Peugeot 207 che cura in proprio con P.L. Sport, precedendo l’agrigentino di FR Motorsport Gabriele Morreale, anche lui su Peugeot 207 S2000. Tra le 2 ruote motrici e gruppo N, altro successo messinese in casa quello degli affiatati Antonino Segreto e Christian Bartolini su Renault Clio, che hanno dato la svolta decisiva dopo l’attacco sulla prima difficile prova della seconda giornata ed hanno poi chiuso all’8° posto assoluto.

Vittorie PS: Profeta 1 – Casella 2 – Riolo 4, 6 – Pollara 5 – Lo Cascio 7,8

Top 5 non ufficiale del Tindari Rally: 1 Riolo – Marin (Skoda Fabia R5) in 42’10”7; 2 Pollara – Siragusano (Skoda Fabia R5) a 14”8; 3 Profeta – Raccuia (Skoda Fabia R5) a 1’22”5; 4 Lo Cascio – Castelli (Skoda Fabia R5) a 1’49”1; 5 Galipò – Pintaudi (Skoda Fabia R5) a 2’01”0.

Redazione da comunicato stampa

Se adeguarsi vuol dire rubare, io non mi adeguo.

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